7 mesi fa
lunedì 4 marzo 2013
GLI ULTIMI GRANDI DISCORSI DI PAPA BENEDETTO XVI
BENEDETTO XVI RINUNCIA AL MINISTERO DI VESCOVO DI ROMA: LO SPECIALE DEL BLOG
L'ultimo saluto di Benedetto XVI: "Sono semplicemente un pellegrino che inizia l’ultima tappa del suo pellegrinaggio in questa terra. Ma vorrei ancora, con il mio cuore, con il mio amore, con la mia preghiera, con la mia riflessione, con tutte le mie forze interiori, lavorare per il bene comune e il bene della Chiesa e dell’umanità" (Castel Gandolfo, 28 febbraio 2013)
L'ultima catechesi di Papa Benedetto: "In questi ultimi mesi, ho sentito che le mie forze erano diminuite, e ho chiesto a Dio con insistenza, nella preghiera, di illuminarmi con la sua luce per farmi prendere la decisione più giusta non per il mio bene, ma per il bene della Chiesa. Ho fatto questo passo nella piena consapevolezza della sua gravità e anche novità, ma con una profonda serenità d’animo. Amare la Chiesa significa anche avere il coraggio di fare scelte difficili, sofferte, avendo sempre davanti il bene della Chiesa e non se stessi" (Udienza generale, 27 febbraio 2013)
Il Papa: "Tra voi, tra il Collegio Cardinalizio, c’è anche il futuro Papa al quale già oggi prometto la mia incondizionata reverenza ed obbedienza" (Udienza del Santo Padre ai cardinali, 28 febbraio 2013)
Il Papa: "Il Signore mi chiama a "salire sul monte", a dedicarmi ancora di più alla preghiera e alla meditazione. Ma questo non significa abbandonare la Chiesa, anzi, se Dio mi chiede questo è proprio perché io possa continuare a servirla con la stessa dedizione e lo stesso amore con cui ho cercato di farlo fino ad ora, ma in un modo più adatto alla mia età e alle mie forze" (Angelus, 24 febbraio 2013)
Il Papa: "Gli evangelisti Matteo e Luca presentano tre tentazioni di Gesù, diversificandosi in parte solo per l’ordine. Il loro nucleo centrale consiste sempre nello strumentalizzare Dio per i propri interessi, dando più importanza al successo o ai beni materiali...Dio diventa secondario, si riduce a un mezzo, in definitiva diventa irreale, non conta più, svanisce. In ultima analisi, nelle tentazioni è in gioco la fede, perché è in gioco Dio" (Angelus, 17 febbraio 2013)
L'ULTIMA STRAORDINARIA LECTIO DIVINA DI PAPA BENEDETTO XVI
L'ultima monumentale omelia del Papa: "Questa preghiera ci fa riflettere sull’importanza della testimonianza di fede e di vita cristiana di ciascuno di noi e delle nostre comunità per manifestare il volto della Chiesa e come questo volto venga, a volte, deturpato. Penso in particolare alle colpe contro l’unità della Chiesa, alle divisioni nel corpo ecclesiale. Vivere la Quaresima in una più intensa ed evidente comunione ecclesiale, superando individualismi e rivalità, è un segno umile e prezioso per coloro che sono lontani dalla fede o indifferenti"
Il Papa: "Ringrazio tutti per l’amore e per la preghiera con cui mi avete accompagnato. Grazie! Ho sentito quasi fisicamente in questi giorni, per me non facili, la forza della preghiera, che l’amore della Chiesa, la vostra preghiera, mi porta" (Udienza generale, 13 febbraio 2013)
BENEDETTO XVI RINUNCIA AL MINISTERO DI VESCOVO DI ROMA: LA DECLARATIO
DOCUMENTI TESTI E OMELIE DEL SANTO PADRE
- Lectio divina del Santo Padre: "Andando a Roma, Pietro accetta di nuovo questa parola del Signore: va verso la Croce, e ci invita ad accettare anche noi l’aspetto martirologico del cristianesimo, che può avere forme molto diverse. E la croce può avere forme molto diverse, ma nessuno può essere cristiano senza seguire il Crocifisso, senza accettare anche il momento martirologico" ("Lectio divina" del Santo Padre presso il Seminario Romano Maggiore, 8 febbraio 2013)
- "GESU' DI NAZARET" DI JOSEPH RATZINGER-BENEDETTO XVI (terzo volume)
- Motu proprio "Ministrorum institutio” sulla competenza della Congregazione per il Clero sui seminari
- Motu proprio “Fides per doctrinam” sulla competenza del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione sulla catechesi
- Motu proprio "Intima Ecclesiae natura" sul servizio della carità
- Motu proprio "Latina lingua" con il quale viene istituita la Pontificia Accademia di Latinità
- Motu proprio "Pulchritudinis fidei" sull'unificazione del Pontificio Consiglio della Cultura con la Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa
- La premessa di Joseph Ratzinger ai suoi scritti conciliari: "Fu una giornata splendida quando, l'11 ottobre 1962..."
- Il Papa: "Il Cristianesimo è un albero che è, per così dire, in perenne «aurora», è sempre giovane. E questa attualità, questo «aggiornamento» non significa rottura con la tradizione, ma ne esprime la continua vitalità; non significa ridurre la fede, abbassandola alla moda dei tempi, al metro di ciò che ci piace, a ciò che piace all’opinione pubblica, ma è il contrario: esattamente come fecero i Padri conciliari, dobbiamo portare l’«oggi» che viviamo alla misura dell’evento cristiano, dobbiamo portare l’«oggi» del nostro tempo nell’«oggi» di Dio" (Discorso del Santo Padre ad alcuni dei Vescovi che parteciparono come Padri Conciliari al Concilio Ecumenico Vaticano II, 12 ottobre 2012)
- Il Papa al termine della fiaccolata: "Anche oggi siamo felici, portiamo gioia nel nostro cuore, ma direi una gioia forse più sobria, una gioia umile. In questi cinquant’anni abbiamo imparato ed esperito che il peccato originale esiste e si traduce, sempre di nuovo, in peccati personali, che possono anche divenire strutture del peccato. Abbiamo visto che nel campo del Signore c’è sempre anche la zizzania. Abbiamo visto che nella rete di Pietro si trovano anche pesci cattivi..." (Saluto del Santo Padre in occasione della Benedizione ai partecipanti alla fiaccolata promossa dall'Azione Cattolica Italiana in occasione dell'apertura dell'Anno della Fede, 11 ottobre 2012)
- Il Papa apre l'Anno della Fede: "Affinché questa spinta interiore alla nuova evangelizzazione non rimanga soltanto ideale e non pecchi di confusione, occorre che essa si appoggi ad una base concreta e precisa, e questa base sono i documenti del Concilio Vaticano II, nei quali essa ha trovato espressione. Per questo ho più volte insistito sulla necessità di ritornare, per così dire, alla «lettera» del Concilio – cioè ai suoi testi – per trovarne l’autentico spirito, e ho ripetuto che la vera eredità del Vaticano II si trova in essi. Il riferimento ai documenti mette al riparo dagli estremi di nostalgie anacronistiche e di corse in avanti, e consente di cogliere la novità nella continuità. Il Concilio non ha escogitato nulla di nuovo come materia di fede, né ha voluto sostituire quanto è antico. Piuttosto si è preoccupato di far sì che la medesima fede continui ad essere vissuta nell’oggi, continui ad essere una fede viva in un mondo in cambiamento" (Monumentale omelia del Santo Padre in occasione della Santa Messa di apertura dell'Anno della Fede, 11 ottobre 2012)
- Il Papa: "I documenti del Concilio Vaticano II, a cui bisogna ritornare liberandoli da una massa di pubblicazioni che spesso invece di farli conoscere li hanno nascosti, sono, anche per il nostro tempo, una bussola che permette alla nave della Chiesa di procedere in mare aperto, in mezzo a tempeste o ad onde calme e tranquille, per navigare sicura ed arrivare alla meta" (Catechesi udienza generale, 10 ottobre 2012)
- Il Papa alle Autorità del Libano: "La pace è particolarmente esigente: si tratta di dire no alla vendetta, di riconoscere i propri torti, di accettare le scuse senza cercarle, e infine di perdonare. Perché solo il perdono dato e ricevuto pone le fondamenta durevoli della riconciliazione e della pace per tutti (cfr Rm 12,16b.18). Solo allora può crescere la buona intesa tra le culture e le religioni, la stima delle une per le altre senza sensi di superiorità e nel rispetto dei diritti di ciascuna" (Discorso del Santo Padre in occasione dell'incontro con i Membri del Governo, delle Istituzioni della Repubblica, con il Corpo Diplomatico, i Capi religiosi e Rappresentanti del mondo della cultura, Salone 25 maggio del Palazzo Presidenziale di Baabda, 15 settembre 2012)
- Esortazione Apostolica "Ecclesia in Medio Oriente"
- Il Papa: "Ci viene subito la domanda: ma come si può avere la verità? Questo è intolleranza! L’idea di verità e di intolleranza oggi sono quasi completamente fuse tra di loro, e così non osiamo più credere affatto alla verità o parlare della verità. Sembra essere lontana, sembra qualcosa a cui è meglio non fare ricorso. Nessuno può dire: ho la verità – questa è l’obiezione che si muove – e, giustamente, nessuno può avere la verità. E’ la verità che ci possiede, è qualcosa di vivente! Noi non siamo suoi possessori, bensì siamo afferrati da lei. Solo se ci lasciamo guidare e muovere da lei, rimaniamo in lei, solo se siamo, con lei e in lei, pellegrini della verità, allora è in noi e per noi" (Omelia del Santo Padre in occasione della Messa con i suoi ex allievi, 2 settembre 2012)
- Straordinario intervento del Santo Padre sul Battesimo: "Conosciamo anche oggi un tipo di cultura in cui non conta la verità; anche se apparentemente si vuol fare apparire tutta la verità, conta solo la sensazione e lo spirito di calunnia e di distruzione. Una cultura che non cerca il bene, il cui moralismo è, in realtà, una maschera per confondere, creare confusione e distruzione. Contro questa cultura, in cui la menzogna si presenta nella veste della verità e dell’informazione, contro questa cultura che cerca solo il benessere materiale e nega Dio, diciamo «no»" (Apertura del Convegno della diocesi di Roma, 11 giugno 2012)
- Il Papa all'Accademia Ecclesiastica: "Cari amici vi incoraggio a vivere il legame personale con il Vicario di Cristo come parte della vostra spiritualità. Si tratta, certamente, di un elemento proprio di ogni cattolico, ancor più di ogni sacerdote. Tuttavia, per quanti operano presso la Santa Sede esso assume un carattere particolare, dal momento che essi pongono al servizio del Successore di Pietro buona parte delle proprie energie, del proprio tempo e del proprio ministero quotidiano. Si tratta di una grave responsabilità, ma anche di un dono speciale, che con il passare del tempo va sviluppando un legame affettivo con il Papa, di interiore confidenza, un naturale idem sentire, che è ben espresso proprio dalla parola «fedeltà»" (Discorso del Santo Padre alla Pontificia Accademia Ecclesiastica, 11 giugno 2012)
- LO STRAORDINARIO DIALOGO DEL SANTO PADRE CON LE FAMIGLIE A BRESSO: TRASCRIZIONE (Parco di Bresso, 2 giugno 2012)
- Il Papa: "Gli avvenimenti successi in questi giorni circa la Curia ed i miei collaboratori hanno recato tristezza nel mio cuore, ma non si è mai offuscata la ferma certezza che nonostante la debolezza dell’uomo, le difficoltà e le prove, la Chiesa è guidata dallo Spirito Santo" (Udienza generale, 30 maggio 2012)
- Il Papa ai vescovi italiani: "Giovanni XXIII impegnava i Padri ad approfondire e a presentare tale perenne dottrina in continuità con la tradizione millenaria della Chiesa, «trasmettere pura ed integra la dottrina, senza attenuazioni o travisamenti», ma in modo nuovo, «secondo quanto è richiesto dai nostri tempi». Con tale chiave di lettura e di applicazione, nell’ottica non certo di un’inaccettabile ermeneutica della discontinuità e della rottura, ma di un’ermeneutica della continuità e della riforma, ascoltare il Concilio e farne nostre le autorevoli indicazioni, costituisce la strada per individuare le modalità con cui la Chiesa può offrire una risposta significativa alle grandi trasformazioni sociali e culturali del nostro tempo, che hanno conseguenze visibili anche sulla dimensione religiosa" (Discorso del Santo Padre ai vescovi italiani, 24 maggio 2012)
- Il Papa sulla traduzione delle parole “pro multis” nelle Preghiere Eucaristiche: "Dal momento che devo recitare le preghiere liturgiche continuamente in lingue diverse, noto che, talora, tra le diverse traduzioni, non è possibile trovare quasi niente in comune e che il testo unico che ne è alla base, spesso è riconoscibile soltanto da lontano. Vi sono state poi delle banalizzazioni che rappresentano delle vere perdite. Così, nel corso degli anni, anche a me personalmente, è diventato sempre più chiaro che il principio della corrispondenza non letterale, ma strutturale, come linea guida nella traduzione, ha i suoi limiti" (Lettera del Santo Padre al Presidente della Conferenza Episcopale Tedesca, 14 aprile 2012)
- Lectio divina del Santo Padre ai parroci romani: "Se sono arrogante, se sono superbo, vorrei sempre piacere e se non ci riesco sono misero, sono infelice e devo sempre cercare questo piacere. Quando invece sono umile ho la libertà anche di essere in contrasto con un’opinione prevalente, con pensieri di altri, perché l’umiltà mi dà la capacità, la libertà della verità" (Lectio divina del Santo Padre in occasione dell'udienza al Clero della diocesi di Roma, 23 febbraio 2012)
- Il Papa ai cardinali: "Il dono totale di sé offerto da Cristo sulla croce sia per voi principio, stimolo e forza per una fede che opera nella carità. La vostra missione nella Chiesa e nel mondo sia sempre e solo «in Cristo», risponda alla sua logica e non a quella del mondo, sia illuminata dalla fede e animata dalla carità che provengono a noi dalla Croce gloriosa del Signore" (Monumentale omelia del Santo Padre in occasione del Concistoro Ordinario Pubblico per la creazione di 22 nuovi Cardinali, 18 febbraio 2012)
- Lectio divina del Santo Padre ai seminaristi: "Certamente abbiamo bisogno di informazioni, di conoscenza delle realtà del mondo, ma può essere poi un potere dell’apparenza; alla fine, quanto è detto conta di più che la realtà stessa. Un’apparenza si sovrappone alla realtà, diventa più importante, e l’uomo non segue più la verità del suo essere, ma vuole soprattutto apparire, essere conforme a queste realtà. E anche contro questo c’è il non conformismo cristiano: non vogliamo sempre "essere conformati", lodati, vogliamo non l’apparenza, ma la verità e questo ci dà libertà e la libertà vera cristiana: il liberarsi da questa necessità di piacere, di parlare come la massa pensa che dovrebbe essere, e avere la libertà della verità, e così ricreare il mondo in modo che non sia oppresso dall’opinione, dall’apparenza che non lascia più emergere la realtà stessa" ("Lectio divina" del Santo Padre presso il Seminario Romano Maggiore, 15 febbraio 2012)
- Straordinario dialogo fra Benedetto XVI ed i detenuti di Rebibbia (18 dicembre 2011)
- Esortazione Apostolica "Africae munus"
- Il Papa alle istituzioni del Benin: "Da questa tribuna, lancio un appello a tutti i responsabili politici ed economici dei Paesi africani e del resto del mondo. Non private i vostri popoli della speranza! Non amputate il loro futuro mutilando il loro presente! Abbiate un approccio etico con il coraggio delle vostre responsabilità e, se siete credenti, pregate Dio di concedervi la sapienza. Questa sapienza vi farà comprendere che, in quanto promotori del futuro dei vostri popoli, occorre diventare veri servitori della speranza" (Discorso del Santo Padre in occasione dell'Incontro con i Membri del Governo, i Rappresentanti delle Istituzioni della Repubblica, il Corpo Diplomatico e i Rappresentanti delle principali Religioni nel Palazzo Presidenziale di Cotonou, 19 novembre 2011)
- Il Papa: "La critica della religione, a partire dall’illuminismo, ha ripetutamente sostenuto che la religione fosse causa di violenza e con ciò ha fomentato l’ostilità contro le religioni. Che qui la religione motivi di fatto la violenza è cosa che, in quanto persone religiose, ci deve preoccupare profondamente. In un modo più sottile, ma sempre crudele, vediamo la religione come causa di violenza anche là dove la violenza viene esercitata da difensori di una religione contro gli altri. I rappresentanti delle religioni convenuti nel 1986 ad Assisi intendevano dire – e noi lo ripetiamo con forza e grande fermezza: questa non è la vera natura della religione. È invece il suo travisamento e contribuisce alla sua distruzione" (Intervento del Santo Padre in occasione della Giornata di riflessione, dialogo e preghiera per la pace e la giustizia nel mondo, Assisi, 27 ottobre 2011)
- Motu proprio "Porta Fidei" con cui si indice l'Anno della Fede
- Il Papa ai "nuovi evangelizzatori": "Il mondo di oggi ha bisogno di persone che parlino a Dio, per poter parlare di Dio. E dobbiamo anche ricordare sempre che Gesù non ha redento il mondo con belle parole o mezzi vistosi, ma con la sua sofferenza e la sua morte" (Discorso del Santo Padre ai partecipanti all’incontro voluto dal Pontificio consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, 15 ottobre 2011)
- Motu proprio "Quaerit semper" sulle nuove competenze della Rota Romana
- Papa ai Cattolici impegnati nella Chiesa e nella società: "Gli esempi storici mostrano che la testimonianza missionaria di una Chiesa “demondanizzata” emerge in modo più chiaro. Liberata dal suo fardello materiale e politico, la Chiesa può dedicarsi meglio e in modo veramente cristiano al mondo intero, può essere veramente aperta al mondo. Può nuovamente vivere con più scioltezza la sua chiamata al ministero dell’adorazione di Dio e al servizio del prossimo" (Discorso del Santo Padre in occasione dell'incontro con cattolici impegnati nella Chiesa e nella società nel Konzerthaus di Freiburg im Breisgau, 25 settembre 2011)
- Il Papa al Bundestag: "La cultura dell’Europa è nata dall’incontro tra Gerusalemme, Atene e Roma – dall’incontro tra la fede in Dio di Israele, la ragione filosofica dei Greci e il pensiero giuridico di Roma. Questo triplice incontro forma l’intima identità dell’Europa. Nella consapevolezza della responsabilità dell’uomo davanti a Dio e nel riconoscimento della dignità inviolabile dell’uomo, di ogni uomo, questo incontro ha fissato dei criteri del diritto, difendere i quali è nostro compito in questo momento storico" (Discorso in occasione della Visita al Parlamento Federale nel Reichstag di Berlin, 22 settembre 2011)
- Lettera Circolare della Congregazione per la dottrina della fede sulla questione degli abusi sessuali del clero
- Istruzione "Universae Ecclesiae" sull'applicazione del motu proprio "Summorum Pontificum"
- Il Papa: "Se riflettiamo su questo dramma del Getsemani, possiamo anche vedere il grande contrasto tra Gesù con la sua angoscia, con la sua sofferenza, in confronto con il grande filosofo Socrate, che rimane pacifico, senza perturbazione davanti alla morte. E sembra questo l'ideale. Possiamo ammirare questo filosofo, ma la missione di Gesù era un'altra. La sua missione non era questa totale indifferenza e libertà; la sua missione era portare in sé tutta la nostra sofferenza, tutto il dramma umano. E perciò proprio questa umiliazione del Getsemani è essenziale per la missione dell'Uomo-Dio. Egli porta in sé la nostra sofferenza, la nostra povertà, e la trasforma secondo la volontà di Dio. E così apre le porte del cielo, apre il cielo: questa tenda del Santissimo, che finora l’uomo ha chiuso contro Dio, è aperta per questa sua sofferenza e obbedienza" (Catechesi udienza generale, 20 aprile 2011)
- "GESU' DI NAZARET" DI JOSEPH RATZINGER-BENEDETTO XVI (secondo volume)
- Messaggio del Santo Padre al Presidente della Repubblica Italiana, On. Giorgio Napolitano, in occasione dei 150 anni dell’Unità politica d’Italia, 17 marzo 2011
- Monumentale lectio divina del Papa al Seminario Romano Maggiore: "Dio mi chiama: questo fatto dovrebbe farci attenti alla voce di Dio, attenti alla sua Parola, alla sua chiamata per me, per rispondere, per realizzare questa parte della storia della salvezza per la quale ha chiamato me" (Lectio divina" del Santo Padre presso il Seminario Romano Maggiore, 4 marzo 2011)
- Il Papa ai parroci di Roma: "Non deve quindi meravigliarci che ci sia sempre difficoltà, che ci sia sempre erba cattiva nel campo della Chiesa. E’ stato sempre così e sarà sempre così. Ma dobbiamo essere consapevoli, con gioia, che la verità è più forte della menzogna, l’amore è più forte dell’odio, Dio è più forte di tutte le forze avverse a Lui" (Lectio divina del Santo Padre ai parroci della diocesi di Roma, 10 marzo 2011)
- Il Papa: "Il Pastore non deve essere una canna di palude che si piega secondo il soffio del vento, un servo dello spirito del tempo. L’essere intrepido, il coraggio di opporsi alle correnti del momento appartiene in modo essenziale al compito del Pastore. Non deve essere una canna di palude, bensì – secondo l’immagine del Salmo primo – deve essere come un albero che ha radici profonde nelle quali sta saldo e ben fondato. Ciò non ha niente a che fare con la rigidità o l’inflessibilità. Solo dove c’è stabilità c’è anche crescita" (Omelia in occasione dell'Ordinazione Episcopale di cinque presbiteri, 5 febbraio 2011)
- Motu Proprio per la prevenzione ed il contrasto delle attività illegali in campo finanziario e monetario
- Il Papa: "Nella visione di sant’Ildegarda, il volto della Chiesa è coperto di polvere, ed è così che noi l’abbiamo visto. Il suo vestito è strappato – per la colpa dei sacerdoti. Così come lei l’ha visto ed espresso, l’abbiamo vissuto in quest’anno. Dobbiamo accogliere questa umiliazione come un’esortazione alla verità e una chiamata al rinnovamento. Solo la verità salva. Dobbiamo interrogarci su che cosa possiamo fare per riparare il più possibile l’ingiustizia avvenuta" (Monumentale discorso del Santo Padre alla curia romana, 20 dicembre 2010)
- LUCE DEL MONDO. IL PAPA, LA CHIESA E I SEGNI DEI TEMPI. UNA CONVERSAZIONE CON PETER SEEWALD
- Il Papa: "Nella visione di sant’Ildegarda, il volto della Chiesa è coperto di polvere, ed è così che noi l’abbiamo visto. Il suo vestito è strappato – per la colpa dei sacerdoti. Così come lei l’ha visto ed espresso, l’abbiamo vissuto in quest’anno. Dobbiamo accogliere questa umiliazione come un’esortazione alla verità e una chiamata al rinnovamento. Solo la verità salva. Dobbiamo interrogarci su che cosa possiamo fare per riparare il più possibile l’ingiustizia avvenuta" (Monumentale discorso del Santo Padre alla curia romana, 20 dicembre 2010)
- Il Papa: "La Conferenza episcopale promuove l'unione di sforzi e di intenzioni dei vescovi, divenendo uno strumento che permette loro di condividere gli oneri; deve però evitare di collocarsi come una realtà parallela o sostitutiva del ministero di ognuno dei vescovi, vale a dire che non deve mutare il suo rapporto con la rispettiva Chiesa particolare e con il collegio episcopale né costituire un intermediario fra il vescovo e la Sede di Pietro"(Discorso ai vescovi brasiliani, 15 novembre 2010)
- Verbum Domini: Esortazione Apostolica Postsinodale sulla Parola di Dio nella vita e nella missione della Chiesa
- Il Papa: "La Chiesa vuole dialogare con tutti, nella ricerca della verità; ma perché il dialogo e la comunicazione siano efficaci e fecondi è necessario sintonizzarsi su una medesima frequenza, in ambiti di incontro amichevole e sincero, in quell’ideale “Cortile dei Gentili” che ho proposto parlando alla Curia Romana un anno fa" (Monumentale discorso al Pontificio Consiglio della Cultura, 13 novembre 2010)
- Il Papa: "Com’è possibile che si neghi a Dio, sole delle intelligenze, forza delle volontà e calamita dei nostri cuori, il diritto di proporre questa luce che dissipa ogni tenebra? Perciò, è necessario che Dio torni a risuonare gioiosamente sotto i cieli dell’Europa...L’Europa deve aprirsi a Dio, uscire all’incontro con Lui senza paura, lavorare con la sua grazia per quella dignità dell’uomo che avevano scoperto le migliori tradizioni...L’Europa della scienza e delle tecnologie, l’Europa della civilizzazione e della cultura, deve essere allo stesso tempo l’Europa aperta alla trascendenza e alla fraternità con altri continenti, al Dio vivo e vero a partire dall’uomo vivo e vero" (Omelia della Santa Messa in occasione dell'Anno Santo Compostelano nella Plaza del Obradoiro a Santiago de Compostela, 6 novembre 2010)
- Il Papa ai seminaristi: "Chi vuole diventare sacerdote, dev’essere soprattutto un “uomo di Dio”, come lo descrive san Paolo. Per noi Dio non è un’ipotesi distante, non è uno sconosciuto che si è ritirato dopo il “big bang”. Dio si è mostrato in Gesù Cristo. Nel volto di Gesù Cristo vediamo il volto di Dio" (Monumentale Lettera del Papa ai Seminaristi a conclusione dell’Anno Sacerdotale, 18 ottobre 2010)
- Motu Proprio “Ubicumque et semper” con il quale Benedetto XVI istituisce il Pontificio Consiglio per la promozione della Nuova evangelizzazione
- Il Papa: "Apparentemente in nome di Dio viene fatta violenza, ma non è Dio: sono false divinità, che devono essere smascherate, che non sono Dio. E poi la droga, questo potere che, come una bestia vorace, stende le sue mani su tutte le parti della terra e distrugge: è una divinità, ma una divinità falsa, che deve cadere" (Riflessione "a braccio" del Santo Padre in occasione della prima Congregazione Generale dell’Assemblea Speciale per il Medio Oriente del Sinodo dei Vescovi, 11 ottobre 2010)
- Il Papa: "Qui penso anche alle immense sofferenze causate dall’abuso dei bambini, specialmente nella Chiesa e da parte dei suoi ministri. Esprimo soprattutto il mio profondo dolore alle vittime innocenti di questi inqualificabili crimini, insieme con la speranza che il potere della grazia di Cristo, il suo sacrificio di riconciliazione, porterà profonda guarigione e pace alle loro vite. Riconosco anche, con voi, la vergogna e l’umiliazione che tutti abbiamo sofferto a causa di questi peccati" (Omelia in occasione della Santa Messa nella Cattedrale del Preziosissimo Sangue di Nostro Signore Gesù Cristo, City of Westminster, 18 settembre 2010)
- Il Papa: "Vorrei suggerire che il mondo della ragione ed il mondo della fede – il mondo della secolarità razionale e il mondo del credo religioso – hanno bisogno l’uno dell’altro e non dovrebbero avere timore di entrare in un profondo e continuo dialogo, per il bene della nostra civiltà" (Discorso in occasione dell'incontro con Esponenti della società civile, del Mondo Accademico, Culturale e Imprenditoriale, con il Corpo Diplomatico e con Leaders Religiosi nel Westminster Hall, City of Westminster, 17 settembre 2010)
- Il Papa: "Se pensiamo ai due millenni di storia della Chiesa, possiamo osservare che – come aveva preannunciato il Signore Gesù – non sono mai mancate per i cristiani le prove, che in alcuni periodi e luoghi hanno assunto il carattere di vere e proprie persecuzioni. Queste, però, malgrado le sofferenze che provocano, non costituiscono il pericolo più grave per la Chiesa. Il danno maggiore, infatti, essa lo subisce da ciò che inquina la fede e la vita cristiana dei suoi membri e delle sue comunità, intaccando l’integrità del Corpo mistico, indebolendo la sua capacità di profezia e di testimonianza, appannando la bellezza del suo volto" (Monumentale omelia del Santo Padre in occasione della Solennità dei Santi Pietro e Paolo, 29 giugno 2010)
- Il Papa: "Chi aspira al sacerdozio per un accrescimento del proprio prestigio personale e del proprio potere ha frainteso alla radice il senso di questo ministero. Chi vuole soprattutto realizzare una propria ambizione, raggiungere un proprio successo sarà sempre schiavo di se stesso e dell’opinione pubblica. Per essere considerato, dovrà adulare; dovrà dire quello che piace alla gente; dovrà adattarsi al mutare delle mode e delle opinioni e, così, si priverà del rapporto vitale con la verità, riducendosi a condannare domani quel che avrà lodato oggi. Un uomo che imposti così la sua vita, un sacerdote che veda in questi termini il proprio ministero, non ama veramente Dio e gli altri, ma solo se stesso e, paradossalmente, finisce per perdere se stesso" (Omelia in occasione dell'ordinazione dei presbiteri della diocesi di Roma, 20 giugno 2010)
- Il Papa: "Il governo del Vescovo sarà fruttuoso pastoralmente solo se «godrà del sostegno di una buona credibilità morale, che deriva dalla santità della sua vita. Questa credibilità predisporrà le menti ad accogliere il Vangelo annunciato da lui nella sua Chiesa e anche le norme che egli stabilirà per il bene del popolo di Dio»" (Discorso ai vescovi del Brasile, 19 giugno 2010)
- VEGLIA IN OCCASIONE DELL’INCONTRO INTERNAZIONALE DEI SACERDOTI A CONCLUSIONE DELL’ANNO SACERDOTALE: RISPOSTE "A BRACCIO" DEL SANTO PADRE, 10 giugno 2010
- Il Papa chiude l'Anno Sacerdotale: "Era da aspettarsi che al «nemico» questo nuovo brillare del sacerdozio non sarebbe piaciuto; egli avrebbe preferito vederlo scomparire, perché in fin dei conti Dio fosse spinto fuori dal mondo. E così è successo che, proprio in questo anno di gioia per il sacramento del sacerdozio, siano venuti alla luce i peccati di sacerdoti – soprattutto l’abuso nei confronti dei piccoli, nel quale il sacerdozio come compito della premura di Dio a vantaggio dell’uomo viene volto nel suo contrario. Anche noi chiediamo insistentemente perdono a Dio ed alle persone coinvolte, mentre intendiamo promettere di voler fare tutto il possibile affinché un tale abuso non possa succedere mai più" (Omelia in occasione della Concelebrazione Eucaristica con i Cardinali, i Vescovi e i Presbiteri a conclusione dell’Anno Sacerdotale, 11 giugno 2010)
- Il Papa: "Si illuderebbe chi pensasse che la missione profetica di Fatima sia conclusa. Qui rivive quel disegno di Dio che interpella l’umanità sin dai suoi primordi: «Dov’è Abele, tuo fratello? […] La voce del sangue di tuo fratello grida a me dal suolo!» (Gen 4, 9). L’uomo ha potuto scatenare un ciclo di morte e di terrore, ma non riesce ad interromperlo…" (Omelia in occasione della Santa Messa sulla Spianata del Santuario di N.S. di Fátima, 13 maggio 2010)
- Il Papa: "Quanto alle novità che possiamo oggi scoprire nel messaggio di Fatima, vi è anche il fatto che non solo da fuori vengono attacchi al Papa e alla Chiesa, ma le sofferenze della Chiesa vengono proprio dall’interno della Chiesa, dal peccato che esiste nella Chiesa. Anche questo si è sempre saputo, ma oggi lo vediamo in modo realmente terrificante: che la più grande persecuzione della Chiesa non viene dai nemici fuori, ma nasce dal peccato nella Chiesa e che la Chiesa quindi ha profondo bisogno di ri-imparare la penitenza, di accettare la purificazione, di imparare da una parte il perdono, ma anche la necessità della giustizia. Il perdono non sostituisce la giustizia" (11 maggio 2010)
- Il Papa: "La Sindone è un’Icona scritta col sangue; sangue di un uomo flagellato, coronato di spine, crocifisso e ferito al costato destro" (Meditazione in occasione della Venerazione della Santa Sindone nel Duomo di Torino, 2 maggio 2010)
- LETTERA PASTORALE DEL PAPA AI FEDELI IRLANDESI, 19 marzo 2010
- Il Papa: "La penitenza è grazia; è una grazia che noi riconosciamo il nostro peccato, è una grazia che conosciamo di aver bisogno di rinnovamento, di cambiamento, di una trasformazione del nostro essere...Adesso, sotto gli attacchi del mondo che ci parlano dei nostri peccati, vediamo che poter fare penitenza è grazia. E vediamo che è necessario far penitenza, cioè riconoscere quanto è sbagliato nella nostra vita, aprirsi al perdono, prepararsi al perdono, lasciarsi trasformare. Il dolore della penitenza, cioè della purificazione, della trasformazione, questo dolore è grazia, perché è rinnovamento, è opera della misericordia divina" (Monumentale omelia del Santo Padre, 15 aprile 2010)
- INCONTRO CON I PARROCI E I SACERDOTI DELLA DIOCESI DI ROMA: "LECTIO DIVINA" DEL SANTO PADRE (Monumentale lezione del Santo Padre sul sacerdozio, 18 febbraio 2010)
- Il Papa: "Io penso che chi ha capito questo, chi si è fatto toccare da questo mistero, che Dio si è svelato, si è squarciato il velo del tempio, mostrato il suo volto, trova una fonte di gioia permanente" (Monumentale lectio divina del Santo Padre presso il Seminario Romano Maggiore, 12 febbraio 2010)
- Il Papa: "Vi chiedo di essere generosi nel realizzare le direttive della Costituzione apostolica Anglicanorum coetibus per assistere quei gruppi di anglicani che desiderano entrare in piena comunione con la Chiesa cattolica. Sono convinto che, con un'accoglienza affettuosa e cordiale, questi gruppi saranno una benedizione per tutta la Chiesa" (Discorso del Santo Padre ai Presuli della Conferenza Episcopale di Inghilterra e Galles, 1° febbraio 2010)
- Il Papa ricorda la sua giovinezza: "Nella biografia della mia vita - nella biografia del mio cuore, se così posso dire - la città di Frisinga ha un ruolo molto speciale. In essa ho ricevuto la formazione che da allora caratterizza la mia vita. Così, in qualche modo questa città è sempre presente in me e io in lei" (Commovente discorso in occasione del conferimento della cittadinanza onoraria di Frisinga, 16 gennaio 2010)
- Il Papa: "Ai Presbiteri è richiesta la capacità di essere presenti nel mondo digitale nella costante fedeltà al messaggio evangelico, per esercitare il proprio ruolo di animatori di comunità che si esprimono ormai, sempre più spesso, attraverso le tante "voci" scaturite dal mondo digitale, ed annunciare il Vangelo avvalendosi, accanto agli strumenti tradizionali, dell'apporto di quella nuova generazione di audiovisivi (foto, video, animazioni, blog, siti web), che rappresentano inedite occasioni di dialogo e utili mezzi anche per l'evangelizzazione e la catechesi" (Messaggio del Santo Padre in occasione della 44a Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali 2010)
- Il Papa alla sinagoga di Roma: "Le piaghe dell'antisemitismo e dell'antigiudaismo possano essere sanate per sempre" (Discorso del Santo Padre in occasione della visita alla sinagoga di Roma, 17 gennaio 2010)
- Il Papa: "Il raggiungimento della comune testimonianza di fede di tutti i cristiani costituisce pertanto la priorità della Chiesa di ogni tempo, al fine di condurre tutti gli uomini all’incontro con Dio. In questo spirito confido in particolare nell’impegno del Dicastero perché vengano superati i problemi dottrinali che ancora permangono per il raggiungimento della piena comunione con la Chiesa da parte della Fraternità S. Pio X. Desidero inoltre rallegrarmi per l’impegno in favore della piena integrazione di gruppi di fedeli e di singoli, già appartenenti all’Anglicanesimo, nella vita della Chiesa Cattolica" (Monumentale discorso alla Congregazione per la dottrina della fede, 15 gennaio 2010)
- Motu proprio "Omnium in mentem" su diaconato e matrimonio
- Il Papa ai teologi: "In questo momento vogliamo pregare perché il Signore ci dia la vera umiltà. Ci dia la grazia di essere piccoli per poter essere realmente saggi; ci illumini, ci faccia vedere il suo mistero della gioia dello Spirito Santo, ci aiuti a essere veri teologi, che possono annunciare il suo mistero perché toccati nella profondità del proprio cuore, della propria esistenza" (Monumentale omelia del Santo Padre alla Commissione Teologica Internazionale, 1° dicembre 2009)
- Costituzione Apostolica "Anglicanorum coetibus" sugli Ordinariati Personali per Anglicani che desiderano entrare nella piena comunione con la Chiesa Cattolica (4 novembre 2009)
- Il Papa: "Occorre mettere in evidenza che, tra le motivazioni che indussero Bernardo a "schierarsi" contro Abelardo e a sollecitare l’intervento del Magistero, vi fu anche la preoccupazione di salvaguardare i credenti semplici ed umili, i quali vanno difesi quando rischiano di essere confusi o sviati da opinioni troppo personali e da argomentazioni teologiche spregiudicate, che potrebbero mettere a repentaglio la loro fede" (Monumentale catechesi udienza generale, 4 novembre 2009)
- Il Papa: "Quando la Chiesa ricorda le radici cristiane dell'Europa, non è alla ricerca di uno statuto privilegiato per se stessa. Essa vuole fare opera di memoria storica ricordando in primo luogo una verità — sempre più passata sotto silenzio — ossia l'ispirazione decisamente cristiana dei Padri fondatori dell'Unione Europea" (Discorso del Santo Padre al Capo delegazione della Commissione delle Comunità Europee, 19 ottobre 2009)
- Il Papa: "L’anelito per la libertà e la verità è parte inalienabile della nostra comune umanità. Esso non può mai essere eliminato e, come la storia ha dimostrato, può essere negato solo mettendo in pericolo l’umanità stessa. È a questo anelito che cercano di rispondere la fede religiosa, le varie arti, la filosofia, la teologia e le altre discipline scientifiche, ciascuna col proprio metodo, sia sul piano di un’attenta riflessione che su quello di una buona prassi" (Monumentale discorso del Santo Padre in occasione dell'incontro con il Mondo Accademico, Praga, 27 settembre 2009)
- Il Papa: "La fedeltà del servo di Gesù Cristo consiste proprio anche nel fatto che egli non cerca di adeguare la fede alle mode del tempo. Solo Cristo ha parole di vita eterna, e queste parole dobbiamo portare alla gente. Esse sono il bene più prezioso che ci è stato affidato. Una tale fedeltà non ha niente di sterile e di statico; è creativa...Fedeltà non è paura, ma è ispirata dall’amore e dal suo dinamismo" (Omelia in occasione dell'Ordinazione episcopale a 5 Presuli, 12 settembre 2009)
- Il Papa: "Nei decenni successivi al Concilio Vaticano II, alcuni hanno interpretato l'apertura al mondo non come un'esigenza dell'ardore missionario del Cuore di Cristo, ma come un passaggio alla secolarizzazione...Si è così assistito a interventi di alcuni responsabili ecclesiali in dibattiti etici, in risposta alle aspettative dell'opinione pubblica, ma si è smesso di parlare di certe verità fondamentali della fede..." (Discorso ai vescovi brasiliani, 7 settembre 2009)
- Il motu proprio "Ecclesiae unitatem" sulla riorganizzazione della Commissione Ecclesia Dei
- Lettera enciclica "Caritas in veritate"
- Il motu proprio con il quale viene approvato il nuovo statuto dell'Ufficio del Lavoro della Sede Apostolica (Ulsa)
- Lettera di indizione dell'Anno Sacerdotale in occasione del 150° anniversario del “dies natalis” di Giovanni Maria Vianney (16 giugno 2009)
- Lettera di Sua Santità Benedetto XVI ai Vescovi della Chiesa Cattolica riguardo alla remissione della scomunica dei quattro Vescovi consacrati dall’Arcivescovo Lefebvre
- Il Papa chiude l'Anno Paolino: La parola “fede adulta” negli ultimi decenni è diventata uno slogan diffuso...E lo si presenta come “coraggio” di esprimersi contro il Magistero della Chiesa. In realtà, tuttavia, non ci vuole per questo del coraggio, perché si può sempre essere sicuri del pubblico applauso. Coraggio ci vuole piuttosto per aderire alla fede della Chiesa, anche se questa contraddice lo “schema” del mondo contemporaneo. È questo non-conformismo della fede che Paolo chiama una “fede adulta” (Monumentale omelia del Santo Padre in occasione dei Primi Vespri della Solennità dei Santi Pietro e Paolo per la chiusura dell’Anno Paolino, 28 giugno 2009)
- Il Papa: "Rendere sempre di nuovo presente la parola di Dio e dare così nutrimento agli uomini è il compito del retto Pastore. Ed egli deve anche saper resistere ai nemici, ai lupi. Deve precedere, indicare la via, conservare l’unità del gregge" (Omelia del Santo Padre in occasione della Solennità dei Santi Pietro e Paolo, 29 giugno 2009)
- Il Papa: "Il presbitero non può considerarsi "padrone" della parola, ma servo. Egli non è la parola, ma, come proclamava Giovanni il Battista, è "voce" della Parola: "Voce di uno che grida nel deserto: preparate la strada del Signore, raddrizzate i suoi sentieri" (Mc 1,3)" (Monumentale catechesi del Santo Padre sull'Anno Sacerdotale ed il sacerdozio, 24 giugno 2009)
- Il Papa apre l'Anno Sacerdotale: "La Chiesa ha bisogno di sacerdoti santi; di ministri che aiutino i fedeli a sperimentare l'amore misericordioso del Signore e ne siano convinti testimoni" (Omelia del Santo Padre durante la celebrazione dei secondi Vespri della solennità in occasione dell'apertura dell'Anno Sacerdotale, 19 giugno 2009)
- Lettera enciclica "Spe salvi"
- "Gesu' di Nazaret" di Joseph Ratzinger-Benedetto XVI
- Il Papa: "Lo spirito del Concilio non ha voluto una rottura, un'altra Chiesa, ma un vero e profondo rinnovamento, nella continuità dell'unico soggetto Chiesa, che cresce nel tempo e si sviluppa, rimanendo però sempre identico, unico soggetto del Popolo di Dio in pellegrinaggio" (Monumentale discorso del Santo Padre per l'inaugurazione del Convegno della Diocesi di Roma, 26 maggio 2009)
- Il Papa sulla Santissima Trinità: "Tre Persone che sono un solo Dio perché il Padre è amore, il Figlio è amore, lo Spirito è amore. Dio è tutto e solo amore, amore purissimo, infinito ed eterno. Non vive in una splendida solitudine, ma è piuttosto fonte inesauribile di vita che incessantemente si dona e si comunica" (Angelus, 7 giugno 2009)
- Il Papa: "L'interpretazione delle Sacre Scritture non può essere soltanto uno sforzo scientifico individuale, ma deve essere sempre confrontata, inserita e autenticata dalla tradizione vivente della Chiesa. Questa norma è decisiva per precisare il corretto e reciproco rapporto tra l'esegesi e il Magistero della Chiesa" (Monumentale discorso del Santo Padre alla Pontificia Commissione Biblica, 23 aprile 2009)
- Lettera enciclica "Deus Caritas est"
- Il motu proprio "Summorum Pontificum" che liberalizza l'utilizzo del Messale del Beato Giovanni XXIII
- Il Papa: "Il Signore ci vuole santi, cioè tutti "suoi", non preoccupati di costruirci una carriera umanamente interessante o comoda, non alla ricerca del plauso e del successo della gente, ma interamente dediti al bene delle anime, disposti a compiere fino in fondo il nostro dovere con la consapevolezza di essere "servi inutili", lieti di poter offrire il nostro povero apporto alla diffusione del Vangelo" (Monumentale discorso ai futuri diplomatici della Santa Sede estensibile a tutti i sacerdoti cattolici, 23 maggio 2009)
- "Paolo dice: "Voi divenite come belve, uno morde l’altro". Accenna così alle polemiche che nascono dove la fede degenera in intellettualismo e l’umiltà viene sostituita dall’arroganza di essere migliori dell’altro" (Lectio divina del Santo Padre presso il Seminario Romano Maggiore, 20 febbraio 2009)
- Il motu proprio de aliquibus mutationibus che ripristina la norma della maggioranza dei 2/3 per l'elezione del Sommo Pontefice
- Motu Proprio Totius orbis contenente nuove disposizioni circa le Basiliche di San Francesco e di Santa Maria degli Angeli in Assisi
- Motu Proprio per l’approvazione e la pubblicazione del Compendio del Catechismo della Chiesa Cattolica
- Il Papa: "E' importante favorire nei sacerdoti, soprattutto nelle giovani generazioni, una corretta ricezione dei testi del Concilio Ecumenico Vaticano II, interpretati alla luce di tutto il bagaglio dottrinale della Chiesa" (Discorso ai partecipanti alla Plenaria della Congregazione per il Clero, 16 marzo 2009)
- Preghiera del Santo Padre durante la visita a Ground Zero di New York, 20 aprile 2008
- “Non vengo a imporre la fede ma a sollecitare il coraggio per la verità”: il discorso che il Papa non ha pronunciato alla Sapienza
- Il Papa: "Sarebbe fatale, se la cultura europea di oggi potesse comprendere la libertà ormai solo come la mancanza totale di legami e con ciò favorisse inevitabilmente il fanatismo e l’arbitrio. Mancanza di legame e arbitrio non sono la libertà, ma la sua distruzione"(Discorso in occasione dell'incontro con il mondo della cultura al Collège des Bernardins di Parigi, 12 settembre 2008)
- Lettera-prefazione del Papa al libro di Marcello Pera: La fede non si può mettere tra parentesi. Urge il dialogo interculturale
- Il Papa ai vescovi Usa: "Fra i segni contrari al Vangelo della vita ve n’è uno che causa profonda vergogna: l’abuso sessuale dei minori" (Discorso del Santo Padre ai vescovi degli Stati Uniti, 16 aprile 2008)
- Il Papa: "Gli abusi sessuali sui minori da parte dei preti sono misfatti che devono essere condannati in modo inequivocabile. Sono profondamente dispiaciuto" (Omelia della Santa Messa nella St. Mary’s Cathedral di Sydney, 19 luglio 2008)
- Le franche, schiette e sincere risposte del Papa ai vescovi americani, 16 aprile 2008
- Il Papa: "Il teologo, il predicatore, non crea nuove visioni del mondo e della vita, ma è al servizio della verità trasmessa, al servizio del fatto reale di Cristo, della Croce, della risurrezione. Il suo compito è aiutarci a comprendere oggi, dietro le antiche parole, la realtà del "Dio con noi", quindi la realtà della vera vita" (Catechesi udienza generale, 5 novembre 2008)
- Il Papa: "La legge naturale è una guida riconoscibile da tutti, sulla base della quale tutti possono reciprocamente comprendersi e amarsi" (Discorso alla Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, 4 maggio 2009)
- Il Papa ai Padri sinodali: "Per la vita e per la missione della Chiesa, per il futuro della fede, è assolutamente necessario superare il dualismo tra esegesi e teologia" (Intervento del Santo Padre durante la Quattordicesima Congregazione Generale del Sinodo dei vescovi, 14 ottobre 2008)
- Il Papa al Sinodo: "Realista è chi riconosce nella Parola di Dio, in questa realtà apparentemente così debole, il fondamento di tutto" (Meditazione "a braccio" del Santo Padre in apertura dei lavori della XII Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, 6 ottobre 2008)
- Benedetto XVI all'assemblea plenaria della Pontificia Accademia delle Scienze: "Non c'è opposizione tra fede nella creazione e scienza" (Discorso del Santo Padre, 31 ottobre 2008)
- Discorso del Santo Padre al personale delle Nazioni Unite, 18 aprile 2008
- Il Concilio non fu una rottura con la precedente tradizione (Discorso alla Curia romana, 22 dicembre 2005)
- Il Papa al Movimento per la Vita: "Molte e complesse sono le cause che conducono a decisioni dolorose come l’aborto" (12 maggio 2008)
- "L’uomo è sempre uomo con tutta la sua dignità, anche se in stato di coma, anche se allo stadio di embrione..." (Omelia "a braccio" presso la chiesa di San Lorenzo in Piscibus, 9 marzo 2008)
- E' lecito ancora oggi evangelizzare? Chi ha riconosciuto una grande verità, chi ha trovato una grande gioia, deve trasmetterla, non può affatto tenerla per sé (Discorso alla Curia romana, 21 dicembre 2007)
- Lectio Magistralis (Ratisbona, 12 settembre 2006)
- Esortazione Apostolica "Sacramentum Caritatis"
- La Chiesa di Cristo "sussiste" nella Chiesa Cattolica
- Lettera del Santo Padre alla Chiesa Cinese
- Preghiera a Nostra Signora di Sheshan (Cina)
- La Legge naturale ed il relativismo etico (discorso alla Commissione Teologica Internazionale, 5 ottobre 2007)
- Il compito del teologo. Omelia del Santo Padre alla Commissione Teologica Internazionale, 5 ottobre 2006
- "Divorzio e aborto sono colpe gravi, ma la Chiesa ha il dovere primario di accostarsi con amore e delicatezza alle persone che ne portano le ferite interiori" (Discorso del Santo Padre, 5 aprile 2008)
- L'amore di Dio non fa differenza fra il neoconcepito ancora nel grembo di sua madre, e il bambino, o il giovane, o l'uomo maturo o l'anziano (Discorso alla Pontificia Accademia per la vita, 27 febbraio 2006
- Discorso alla Pontificia Accademia per la vita su aborto, eugenetica, ricerca ossessiva del figlio perfetto, unioni civili, eutanasia, 24 febbraio 2007
- Omelia e discorso del Santo Padre ai Vescovi Svizzeri
- Discorso ai Vescovi latinoamericani (inaugurazione della V Conferenza Generale dell'Episcopato Latinoamericano e dei Caraibi)
- Discorso del Santo Padre presso il campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau
- Discorso del Santo Padre presso la sinagoga di Colonia
- Discorso del Santo Padre presso la Pontificia Università Lateranense
- Discorso del Papa a Verona in occasione del 4° Convegno Nazionale della Chiesa Italiana
- Il monito del Papa all'Europa a rischio apostasia
- Riflessione del Papa durante l'annuale seminario con gli ex studenti: l'evoluzione non esclude Dio Creatore
- Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace 2008
- Discorso del Santo Padre ai Vescovi Irlandesi: i preti pedofili sono colpevoli di crimini enormi
LA SACRA LITURGIA
IL PAPA, INTERROGATO, RISPONDE "A BRACCIO"
- Dialogo con le Famiglie a Bresso (Milano) 2012
- Dialogo con i detenuti del carcere di Rebibbia 2011
- Dialogo con i ragazzi dell'Azione Cattolica 2010
- Dialogo con i sacerdoti di tutto il mondo 2010
- Dialogo con i giovani della GMG diocesana 2010
- Dialogo con i bambini dell’Opera per l’Infanzia Missionaria 2009
- Dialogo con i parroci ed il clero di Roma 2009
- Dialogo con i sacerdoti di Bressanone e Bolzano
- Dialogo con i parroci ed il clero di Roma 2008
- Dialogo con i giovani a Loreto
- Dialogo con i sacerdoti del Cadore
- Dialogo con i parroci romani 2007
- Dialogo con i seminaristi romani
- Dialogo con i parroci di Albano
- Dialogo con i giovani della GMG diocesana
- Dialogo con i parroci ed il clero di Roma 2006
- Dialogo con i bambini della Prima Comunione
- Dialogo con i parroci valdostani
- Dialogo con i parroci ed il clero di Roma 2005
- Dialogo (da cardinale) con le giovani studentesse
IL CONCILIO VATICANO II NELLE PAROLE E NEGLI SCRITTI DI JOSEPH RATZINGER - BENEDETTO XVI
- Dal 27 al 30 agosto 2010 si riunisce il "Ratzinger Schulerkreis" sul Concilio Vaticano II (Izzo)
- Il Papa: "Sappiamo come dopo il Concilio Vaticano II alcuni erano convinti che tutto fosse nuovo, che ci fosse un’altra Chiesa, che la Chiesa pre-conciliare fosse finita e ne avremmo avuta un’altra, totalmente "altra". Un utopismo anarchico! E grazie a Dio i timonieri saggi della barca di Pietro, Papa Paolo VI e Papa Giovanni Paolo II, da una parte hanno difeso la novità del Concilio e dall’altra, nello stesso tempo, hanno difeso l’unicità e la continuità della Chiesa, che è sempre Chiesa di peccatori e sempre luogo di Grazia" (Catechesi udienza generale, 10 marzo 2010)
- Il Papa: "Nei decenni successivi al Concilio Vaticano II, alcuni hanno interpretato l'apertura al mondo non come un'esigenza dell'ardore missionario del Cuore di Cristo, ma come un passaggio alla secolarizzazione...Si è così assistito a interventi di alcuni responsabili ecclesiali in dibattiti etici, in risposta alle aspettative dell'opinione pubblica, ma si è smesso di parlare di certe verità fondamentali della fede..." (Discorso ai vescovi brasiliani, 7 settembre 2009)
- Sacra Liturgia, Summorum Pontificum, ermeneutica della continuità: Quel libro proibito di Mosebach che gli restituì la fede (Reguzzoni)
- Sulla nuova storiografia conciliare soffia l’ispirazione di Benedetto XVI (Roberto de Mattei)
- Il Concilio Vaticano II e l' “ermeneutica evolutiva”. Recensione all'ultimo libro di Mons. Gherardini (Zenit)
- Il Papa: "Lo spirito del Concilio non ha voluto una rottura, un'altra Chiesa, ma un vero e profondo rinnovamento, nella continuità dell'unico soggetto Chiesa, che cresce nel tempo e si sviluppa, rimanendo però sempre identico, unico soggetto del Popolo di Dio in pellegrinaggio" (Monumentale discorso del Santo Padre per l'inaugurazione del Convegno della Diocesi di Roma, 26 maggio 2009)
- Il Papa: "L'interpretazione delle Sacre Scritture non può essere soltanto uno sforzo scientifico individuale, ma deve essere sempre confrontata, inserita e autenticata dalla tradizione vivente della Chiesa. Questa norma è decisiva per precisare il corretto e reciproco rapporto tra l'esegesi e il Magistero della Chiesa" (Monumentale discorso del Santo Padre alla Pontificia Commissione Biblica, 23 aprile 2009)
- Don Bux e Don Vitiello: La verità della fede cattolica è data solo dal Magistero del Papa e dei Vescovi uniti realmente a Lui (Fides)
- Lettera di Sua Santità Benedetto XVI ai Vescovi della Chiesa Cattolica riguardo alla remissione della scomunica dei quattro Vescovi consacrati dall’Arcivescovo Lefebvre
- Il Papa: "E' importante favorire nei sacerdoti, soprattutto nelle giovani generazioni, una corretta ricezione dei testi del Concilio Ecumenico Vaticano II, interpretati alla luce di tutto il bagaglio dottrinale della Chiesa" (Discorso ai partecipanti alla Plenaria della Congregazione per il Clero, 16 marzo 2009)
- Joseph Ratzinger: "La liturgia è il centro della mia vita e della mia ricerca teologica" (dalla Prefazione all'Opera Omnia)
- Papa Giovanni XXIII: «Bel discorso, cardinale Frings». Ma l'autore era un certo Joseph Ratzinger (Lucio Brunelli)
- Don Nicola Bux: "La riforma liturgica del Concilio Vaticano II" (Rinascimento Sacro)
- I teologi Bux e Vitiello: "Il primato del Papa: responsabilità personale per la Chiesa universale" (Fides 2007)
- Documento della Congregazione per la dottrina della fede: Il Concilio Vaticano II non ha cambiato la dottrina della Chiesa
- Il Concilio che i media divisero fra “conservatori” e “progressisti". Intervista a Matthew Lamb (Sussidiario)
- Concilio Vaticano II, la tribolazione della Chiesa (De Carli)
- Norbert Trippen: "Joseph Ratzinger, il cardinale Frings e il Concilio Vaticano II" (Osservatore Romano)
- Ratzinger: "Il mio Concilio: ricordi dell'attuale Pontefice"
- Il Concilio non fu una rottura con la precedente tradizione (Discorso alla curia romana)
- Concilio Vaticano II e linguaggio del Magistero: rinnovamento nel solco della tradizione. Il discorso di Benedetto XVI del 22 dicembre 2005 (Osservatore Romano)
- Intervista a Vian su Paolo VI ed il Concilio: "Montini non volle essere nient'altro che un testimone di Cristo" (Il Sussidiario)
- Benedetto XVI: "Man mano che il nostro sguardo sul passato si fa più largo e consapevole, appare sempre più grande, direi quasi sovrumano, il merito di Paolo VI nel presiedere l’Assise conciliare, nel condurla felicemente a termine e nel governare la movimentata fase del post-Concilio" (Parole del Santo Padre alla recita dell'Angelus, Bressanone, 3 agosto 2008)
- J. Ratzinger ricorda gli anni del Concilio: la riforma liturgica e la discussione sulle "fonti della rivelazione": Scrittura e Tradizione (La mia vita)
- Il Papa: « Io, troppo timoroso con i progressisti»
- Il Papa ed il Concilio: un'intervista del Santo Padre a Johannes Nebel (novembre 2006)
- Intervista del Papa sul Concilio: il commento di alcuni storici
- Intervista del Papa sul Concilio: il commento di Vittorio Messori
- Missa pro Ecclesia, Concelebrazione Eucaristica con i cardinali elettori nella Cappella Sistina, 20 aprile 2005
- Intervista del Papa sul Concilio: il commento di Maurizio Crippa
- "Gli adattamenti erano necessari, ma s'è gettato tutto alle ortiche": parla il Canonico che ne aveva per tutti, da Bugnini a Lefebvre (R.S.)
- “Dispiace lo spirito che è troppo innovatore" (Rinascimento Sacro)
IL PAPA E I GIOVANI
- Il Papa: "Pur consapevoli delle tante situazioni problematiche, che toccano anche l’ambito della fede e dell’appartenenza alla Chiesa, vogliamo rinnovare la nostra fiducia nei giovani, riaffermare che la Chiesa guarda alla loro condizione, alle loro culture, come ad un punto di riferimento essenziale ed ineludibile per la sua azione pastorale" (Discorso del Santo Padre ai partecipanti all’Assemblea Plenaria del Pontificio Consiglio della Cultura, 7 febbraio 2013)
- Il Papa ai giovani di Taizé: "Il canto è un sostegno e un’espressione incomparabile della preghiera. Cantando Cristo, voi vi aprite anche al mistero della sua speranza. Non abbiate paura di precedere l’aurora per lodare Dio. Non sarete delusi. Cari giovani amici, Cristo non vi toglie dal mondo. Vi manda là dove la luce manca, perché la portiate ad altri. Sì, siete tutti chiamati ad essere delle piccole luci per quanti vi circondano" (Discorso del Santo Padre in occasione del 35° Incontro europeo dei giovani convocato dalla Comunità di Taizé, 29 dicembre 2012)
- Il Papa ai ragazzi dell'Azione Cattolica: "Sono tanti che vi rendono felici, ma c’è un grande Amico che è l’autore della gioia di tutti e con il quale il nostro cuore si riempie di una gioia che sorpassa tutte le altre e che dura per tutta la vita: è Gesù. Ricordate, cari amici: quanto più imparerete a conoscerlo e a dialogare con Lui, tanto più sentirete nel cuore di essere contenti e sarete capaci di vincere le piccole tristezze che ci sono a volte nell’animo" (Discorso del Santo Padre in occasione dell'udienza ad una rappresentanza di ragazzi dell’Azione Cattolica Italiana, 20 dicembre 2012)
- Il Papa agli universitari: "Questa sera potete sperimentare che non siete soli: sono con voi i docenti, i cappellani universitari, gli animatori dei collegi. E’ con voi il Papa! E, soprattutto, siete inseriti nella grande comunità accademica romana, in cui è possibile camminare nella preghiera, nella ricerca, nel confronto, nella testimonianza al Vangelo" (Omelia del Santo Padre in occasione della Celebrazione dei primi Vespri della prima domenica di Avvento con gli Universitari degli Atenei Romani e delle Università Pontificie in Roma, 1° dicembre 2012)
- Il Papa ai giovani libanesi: "Voi avete un posto privilegiato nel mio cuore e nella Chiesa intera perché la Chiesa è sempre giovane! La Chiesa ha fiducia in voi. Conta su di voi. Siate giovani nella Chiesa! Siate giovani con la Chiesa! La Chiesa ha bisogno del vostro entusiasmo e della vostra creatività!" (Discorso del Santo Padre in occasione dell'incontro con i giovani nel piazzale antistante il Patriarcato maronita di Bkerké, 15 settembre 2012)
- Il Papa a San Siro: "Cari ragazzi, care ragazze, vi dico con forza: tendete ad alti ideali: tutti possono arrivare ad una alta misura, non solo alcuni! Siate santi! Ma è possibile essere santi alla vostra età? Vi rispondo: certamente!" (Discorso del Santo Padre in occasione dell'incontro con i Cresimandi nello Stadio "Meazza" a San Siro, 2 giugno 2012)
- Il Papa ai bambini messicani: "Sono venuto perché sentiate il mio affetto. Ciascuno di voi è un regalo di Dio per il Messico e per il mondo. La vostra famiglia, la Chiesa, la scuola e chi ha responsabilità nella società devono lavorare uniti perché voi possiate ricevere come eredità un mondo migliore, senza invidie né divisioni. Per questo, desidero levare la mia voce invitando tutti a proteggere e accudire i bambini, perché mai si spenga il loro sorriso, possano vivere in pace e guardare al futuro con fiducia" (Saluto del Santo Padre in occasione dell'incontro con i bambini nella Plaza de la Paz di Guanajuato, León, 24 marzo 2012)
- Il Papa: Cari ragazzi e ragazze dell’ACR, rispondete con generosità al Signore che vi chiama alla sua amicizia: non vi deluderà mai! Vi potrà chiamare ad essere un dono di amore ad una persona per formare una famiglia, o vi potrà chiamare a fare della vostra vita un dono a Lui e ad altri come sacerdoti, religiose, missionari o missionarie. Siate coraggiosi nel dargli una risposta, come avete detto: «puntate in alto»; ne sarete felici per tutta la vita! (Discorso del Santo Padre ad una delegazione di ragazzi dell'Azione Cattolica, 19 dicembre 2011)
- Il Papa ai bambini: "Guardate! Tiro fuori un rosario dalla mia tasca. Il rosario è come uno strumento che si può utilizzare per pregare. È semplice pregare il rosario. Forse lo conoscete già, altrimenti chiedete ai vostri genitori di insegnarvi" (Discorso del Santo Padre in occasione dell'incontro con i bambini nella Parrocchia S. Rita a Cotonou, 19 novembre 2011)
- Il Papa ai giovani di Friburgo: "Cari amici, Cristo non si interessa tanto a quante volte nella vita vacillate e cadete, bensì a quante volte vi rialzate. Non esige azioni straordinarie, ma vuole che la sua luce splenda in voi. Non vi chiama perché siete buoni e perfetti, ma perché Egli è buono e vuole rendervi suoi amici. Sì, voi siete la luce del mondo, perché Gesù è la vostra luce" (Omelia del Santo Padre in occasione della Veglia di preghiera con i giovani nella Fiera di Freiburg im Breisgau, 24 settembre 2011)
- Il Papa ai seminaristi di Friburgo: "“Noi siamo Chiesa” – sì, è vero: siamo noi, non qualunque persona. Ma il “noi” è più ampio del gruppo che lo sta dicendo. Il “noi” è l’intera comunità dei fedeli, di oggi e di tutti i luoghi e tutti i tempi. E dico poi sempre: nella comunità dei fedeli, sì, lì esiste, per così dire, il giudizio della maggioranza di fatto, ma non può mai esserci una maggioranza contro gli Apostoli e contro i Santi: ciò sarebbe una falsa maggioranza. Noi siamo Chiesa: Siamolo! Siamolo proprio nell’aprirci e nell’andare al di là di noi stessi e nell’esserlo insieme con gli altri!" (Discorso del Santo Padre in occasione dell'incontro con i seminaristi nella Cappella di San Carlo Borromeo del Seminario di Freiburg im Breisgau, 24 settembre 2011)
- Il Papa: "Come fidanzati vi trovate a vivere una stagione unica, che apre alla meraviglia dell’incontro e fa scoprire la bellezza di esistere e di essere preziosi per qualcuno, di potervi dire reciprocamente: tu sei importante per me. Vivete con intensità, gradualità e verità questo cammino. Non rinunciate a perseguire un ideale alto di amore, riflesso e testimonianza dell’amore di Dio!" (Discorso del Santo Padre in occasione dell'incontro con i giovani fidanzati in Piazza del Plebiscito, Ancona, 11 settembre 2011)
- Il Papa ai giovani: "Non è possibile incontrare Cristo e non farlo conoscere agli altri. Quindi, non conservate Cristo per voi stessi! Comunicate agli altri la gioia della vostra fede. Il mondo ha bisogno della testimonianza della vostra fede, ha bisogno certamente di Dio" (Introduzione e Omelia del Santo Padre in occasione della Santa Messa per la XXVI Giornata Mondiale della Gioventù nell’Aeroporto Cuatro Vientos di Madrid, 21 agosto 2011)
- Il Papa alla Veglia: "Sì, cari amici, Dio ci ama. Questa è la grande verità della nostra vita e che dà senso a tutto il resto. Non siamo frutto del caso o dell’irrazionalità, ma all’origine della nostra esistenza c’è un progetto d’amore di Dio. Rimanere nel suo amore significa quindi vivere radicati nella fede, perché la fede non è la semplice accettazione di alcune verità astratte, bensì una relazione intima con Cristo che ci porta ad aprire il nostro cuore a questo mistero di amore e a vivere come persone che si riconoscono amate da Dio" (Omelia del Santo Padre in occasione della Veglia di preghiera con i giovani nell’Aeroporto Cuatro Vientos di Madrid, 20 agosto 2011)
- Il Papa ai giovani docenti: "I giovani hanno bisogno di autentici maestri; persone aperte alla verità totale nei differenti rami del sapere, sapendo ascoltare e vivendo al proprio interno tale dialogo interdisciplinare; persone convinte, soprattutto, della capacità umana di avanzare nel cammino verso la verità" (Discorso del Santo Padre in occasione dell'incontro con giovani docenti universitari nella Basilica di San Lorenzo de El Escorial, 19 agosto 2011)
- Il Papa ai giovani della Gmg di Madrid: "Cari amici: siate prudenti e saggi, edificate la vostra vita sulla base ferma che è Cristo. Questa saggezza e prudenza guiderà i vostri passi, nulla vi farà temere e nel vostro cuore regnerà la pace. Allora sarete beati, felici, e la vostra allegria contagerà gli altri. Si domanderanno quale sia il segreto della vostra vita e scopriranno che la roccia che sostiene tutto l’edificio e sopra la quale si appoggia tutta la vostra esistenza è la persona stessa di Cristo, vostro amico, fratello e Signore, il Figlio di Dio fatto uomo, che dà consistenza a tutto l’universo" (Discorso del Santo Padre in occasione della Festa di accoglienza dei giovani, Plaza de Cibeles, Madrid, 18 agosto 2011)
- Il Papa alle giovani religiose: "L’incontro personale con Cristo, che nutre la vostra consacrazione, deve esser testimoniato con tutta la forza trasformante nelle vostre vite; e possiede oggi una speciale rilevanza, quando «si constata una sorta di «eclissi di Dio», una certa amnesia, se non un vero rifiuto del Cristianesimo e una negazione del tesoro della fede ricevuta, col rischio di perdere la propria identità profonda». Davanti al relativismo e alla mediocrità, sorge il bisogno di questa radicalità, che testimonia la consacrazione come un appartenere a Dio, sommamente amato" (Discorso del Santo Padre in occasione dell'incontro con giovani religiose nel Patio de los Reyes de El Escorial, 19 agosto 2011)
- Il Papa ai seminaristi: "Può darsi che vi disprezzino, come si suole fare verso coloro che richiamano mete più alte o smascherano gli idoli dinanzi ai quali oggi molti si prostrano. Sarà allora che una vita profondamente radicata in Cristo si rivelerà realmente come una novità, attraendo con forza coloro che veramente cercano Dio, la verità e la giustizia" (Omelia del Santo Padre in occasione della Santa Messa con i seminaristi nella Cattedrale di Santa María la Real de la Almudena, Madrid, 20 agosto 2011)
- Il Papa: "Quanto ho pensato in questi giorni a quei giovani che attendono il vostro ritorno! Trasmettete loro il mio affetto, in particolare ai più sfortunati, e anche alle vostre famiglie e alle comunità di vita cristiana alle quali appartenete" (Parole del Santo Padre alla Recita dell'Angelus Domini nell’Aeroporto Cuatro Vientos di Madrid, 21 agosto 2011)
- Il Papa ai volontari della Gmg: "La mia gratitudine è anche una necessità del cuore, perché non solo siete stati attenti ai pellegrini, ma anche al Papa" (Discorso del Santo Padre in occasione dell'incontro con i volontari della XXVI GMG nel Padiglione 9 della nuova Fiera di Madrid-IFEMA, 21 agosto 2011)
- Il Papa ai giovani a Pennabilli: "Imparate a riflettere, a leggere in modo non superficiale, ma in profondità la vostra esperienza umana: scoprirete, con meraviglia e con gioia, che il vostro cuore è una finestra aperta sull’infinito! Questa è la grandezza dell'uomo e anche la sua difficoltà" (Discorso del Santo Padre in occasione dell'Incontro con giovani della Diocesi di San Marino-Montefeltro in Piazza Vittorio Emanuele, Pennabilli, 19 giugno 2011)
- Il Papa ai giovani croati: "Gesù vi parla oggi: mediante il Vangelo e lo Spirito Santo, Egli è vostro contemporaneo. È Lui che cerca voi, prima ancora che voi lo cerchiate! Rispettando pienamente la vostra libertà, Egli si avvicina a ciascuno di voi e si propone come la risposta autentica e decisiva a quell’anelito che abita il vostro essere, al desiderio di una vita che valga la pena di essere vissuta. Lasciate che vi prenda per mano! Lasciate che entri sempre di più come amico e compagno del vostro cammino! DateGli fiducia, non vi deluderà mai!" (Discorso del Papa in occasione della Veglia di preghiera con i giovani nella piazza del Bano Josip Jelačič, Zagreb, 4 giugno 2011)
- Il Papa ai ragazzi dell'Azione Cattolica: "Diventate grandi quando non permettete più allo specchio di essere l’unica verità di voi stessi, ma quando la lasciate dire a quelli che vi sono amici. Diventate grandi se siete capaci di fare della vostra vita un dono agli altri, non di cercare se stessi, ma di dare se stessi agli altri: questa è la scuola dell’amore" (Colloquio con i ragazzi dell'Azione Cattolica, 30 ottobre 2010)
- Il Papa: "Cari giovani di Sicilia, siate alberi che affondano le loro radici nel “fiume” del bene! Non abbiate paura di contrastare il male! Insieme, sarete come una foresta che cresce, forse silenziosa, ma capace di dare frutto, di portare vita e di rinnovare in modo profondo la vostra terra! Non cedete alle suggestioni della mafia, che è una strada di morte, incompatibile con il Vangelo, come tante volte i vostri Vescovi hanno detto e dicono!" (Discorso ai giovani siciliani, 3 ottobre 2010)
- Il Papa ad Hyde Park: "Nella nostra epoca, il prezzo da pagare per la fedeltà al Vangelo non è tanto quello di essere impiccati, affogati e squartati, ma spesso implica l’essere additati come irrilevanti, ridicolizzati o fatti segno di parodia. E tuttavia la Chiesa non si può esimere dal dovere di proclamare Cristo e il suo Vangelo quale verità salvifica, la sorgente della nostra felicità ultima come individui, e quale fondamento di una società giusta e umana" (18 settembre 2010)
- Il Papa ai giovani: "Siamo stati fatti per ricevere amore e di fatto ne abbiamo. Ogni giorno dovremmo ringraziare Dio per l’amore che abbiamo già ricevuto...Siamo stati fatti anche per donare amore, per fare dell’amore l’ispirazione di ogni nostra attività, la realtà più solida della nostra vita" (Londra, 18 settembre 2010)
- Il Papa agli studenti: "Ho la speranza che fra voi che oggi siete qui ad ascoltarmi vi siano alcuni dei futuri santi del ventunesimo secolo. La cosa che Dio desidera maggiormente per ciascuno di voi è che diventiate santi. Egli vi ama molto più di quanto voi possiate immaginare e desidera per voi il massimo. E la cosa migliore di tutte per voi è di gran lunga il crescere in santità" (Londra, 17 settembre 2010)
- Il Papa ai ministranti: "Comunicate ai vostri coetanei il dono di questa amicizia (con Gesù), con gioia, con entusiasmo, senza paura, affinché possano sentire che voi conoscete questo Mistero, che è vero e che lo amate!" (Catechesi udienza generale, 4 agosto 2010)
- Il Papa ai giovani di Sulmona: "Avete dimostrato di avere una vostra memoria storica legata alla vostra terra: mi avete parlato di un personaggio nato otto secoli fa, san Pietro Celestino V, e avete detto che lo considerate ancora molto attuale! Vedete, cari amici, in questo modo, voi avete, come si usa dire, “una marcia in più”. Sì, la memoria storica è veramente una “marcia in più” nella vita, perché senza memoria non c’è futuro. Una volta si diceva che la storia è maestra di vita!" (Discorso in occasione dell'incontro con i giovani nella Cattedrale di Sulmona, 4 luglio 2010)
- Il Papa ai giovani: "Grazie per la gioiosa testimonianza che offrite a Cristo, l’eternamente giovane, e per la premura manifestata al suo povero Vicario in terra con questo incontro serale" (Saluto ai giovani riuniti davanti alla Nunziatura Apostolica di Lisbona, 11 maggio 2010)
- Il Papa ai giovani: Gesù vi ama per quello che siete, nella vostra fragilità e debolezza, perché, toccati dal suo amore, possiate essere trasformati (Discorso in occasione dell'incontro con i giovani in Piazza San Carlo, Torino, 2 maggio 2010))
- Il Papa: "Dio ama ognuno di noi con una profondità e intensità che non possiamo neppure immaginare. Egli ci conosce intimamente, conosce ogni nostra capacità ed ogni nostro errore. Poiché egli ci ama così tanto, egli desidera purificarci dai nostri errori e rafforzare le nostre virtù così che possiamo avere vita in abbondanza. Quando ci richiama perché qualche cosa nelle nostre vite dispiace a lui, non ci rifiuta, ma ci chiede di cambiare e divenire più perfetti" (Discorso in occasione dell'incontro con i giovani sulla Banchina del Porto Grande, La Valletta, 18 aprile 2010)
- Il Papa risponde "a braccio" ai giovani: "Sappiamo che la nostra vita non esiste per caso, non è un caso. La mia vita è voluta da Dio dall’eternità. Io sono amato, sono necessario. Dio ha un progetto con me nella totalità della storia; ha un progetto proprio per me. La mia vita è importante e anche necessaria" (Incontro con i giovani della GMG diocesana, 25 marzo 2010)
- Il Papa ai giovani cechi: "Come ha fatto con Agostino, il Signore viene incontro a ciascuno di voi. Bussa alla porta della vostra libertà e chiede di essere accolto come amico. Vi vuole rendere felici, riempirvi di umanità e di dignità. La fede cristiana è questo: l’incontro con Cristo, Persona viva che dà alla vita un nuovo orizzonte e con ciò la direzione decisiva" (Messaggio ai giovani alla Spianata sulla Via di Melnik a Stará Boleslav, 28 settembre 2009)
- Il Papa: "Voi, cari atleti, siete modelli per i vostri coetanei, ed il vostro esempio può essere per loro determinante nel costruire positivamente il loro avvenire. Siate allora campioni nello sport e nella vita!" (Discorso gli Atleti partecipanti ai Campionati Mondiali di Nuoto di Roma, 1° agosto 2009)
- Il Papa ai giovani: "Amate le vostre Università, che sono palestre di virtù e di servizio. La Chiesa in Europa confida molto sul generoso impegno apostolico di tutti voi, consapevole delle sfide e delle difficoltà, ma anche delle tante potenzialità dell’azione pastorale in ambito universitario" (Discorso del Papa in occasione del primo Incontro Europeo degli Studenti Universitari, 11 luglio 2009)
- Il Papa ai giovani di San Giovanni Rotondo: "La Chiesa non vi abbandona. Voi non abbandonate la Chiesa!". Ai sacerdoti: "Poiché il contenuto essenziale dell’annuncio cristiano resta sempre lo stesso, è necessario tornare alla sua sorgente originaria, a Gesù Cristo che è lo stesso ieri e oggi e sempre" (Discorso del Santo Padre in occasione dell'incontro con i sacerdoti, i religiosi, le religiose e i giovani nella Chiesa di San Pio da Pietrelcina, 21 giugno 2009)
- Benedetto XVI ai bambini: "A dire la verità, non avrei mai pensato di diventare Papa perchè sono stato un ragazzo abbastanza ingenuo..." (Dialogo con i bambini dell’Opera per l’Infanzia Missionaria, 30 maggio 2009)
- Il Papa: "Giovani! Mi rivolgo in particolare a voi: siate testimoni della vostra fede nel mondo digitale!" (Appello del Santo Padre in occasione della Giornata Mondiale delle Comunicazioni, 20 maggio 2009)
- Il Papa ai ragazzi di Madrid: "Sì, cari giovani, Cristo si è donato per ognuno di voi e vi ama in modo unico e personale"
- Il Papa ai giovani dell'Angola: "Sì, miei cari amici! Dio fa la differenza...Di più! Dio ci fa differenti, ci fa nuovi" (Discorso del Santo Padre ai giovani nello Stadio dos Coqueiros di Luanda, 21 marzo 2009)
- Il Papa ai giovani di Parigi: "Molti di voi portano al collo una catena con una croce. Anch’io ne porto una, come tutti i Vescovi del resto. Non è un ornamento, né un gioiello. È il simbolo prezioso della nostra fede, il segno visibile e materiale del legame con Cristo" (Discorso ai giovani sul Sagrato della Cattedrale di Notre-Dame di Parigi, 12 settembre 2008)
- Il Papa ai giovani sardi: "La fede, prima di essere una credenza religiosa, è un modo di vedere la realtà, un modo di pensare, una sensibilità interiore che arricchisce l’essere umano come tale" (7 settembre 2008)
- Il Papa ai giovani : "È necessaria una nuova era in cui l’amore non sia avido ed egoista, ma puro, fedele e sinceramente libero, aperto agli altri, rispettoso..." (Omelia della Santa Messa a conclusione della GMG di Sydney, 20 luglio 2008)
- Il Papa ai giovani:" La vita non è semplicemente accumulare, ed è ben più che avere successo. Essere veramente vivi è essere trasformati dal di dentro" (Omelia della Veglia di preghiera con i giovani sul tema della XXIII Giornata Mondiale della Gioventù, 19 luglio 2008)
- Il Papa ai giovani in recupero: "I falsi dei sono sempre collegati all'adorazione dei beni materiali, dell’amore possessivo, del potere" (Discorso del Santo Padre in occasione dell'incontro con un gruppo di giovani disadattati nella comunità di recupero dell'Università di Notre Dame, Chiesa del Sacro Cuore di Sydney, 18 luglio 2008)
- Il Papa ai giovani della GMG: "La vita non è governata dalla sorte, ma una ricerca del vero, del bene e del bello. Dio non può essere lasciato in panchina" (Discorso del Santo Padre in occasione della festa di accoglienza presso la baia di Barangaroo di Sydney, 17 luglio 2008)
- Il Papa ai giovani della GMG di Sydney: "Come dice Agostino, i nostri cuori non trovano riposo finché non riposino nel Signore. L'Australia è la grande terra meridionale dello Spirito Santo"
- Il Papa ai giovani canadesi: "Mostrate ai vostri coetanei che Cristo non ostacola la vostra vita, né la vostra libertà"
- Il Papa ai giovani di Brindisi: "Cristo è esigente e rifugge dalle mezze misure. Egli sa di poter contare sulla vostra generosità e coerenza: per questo si attende molto da voi" (14 giugno 2008)
- Il Papa ai giovani genovesi: "Arrendetevi all'amore di Cristo! Gesù non fa giri di parole, è chiaro e diretto. Tutti lo comprendono e prendono posizione" (Discorso del Santo Padre ai giovani di Genova, 18 maggio 2008)
- Il Papa a Savona: "Cari giovani, seguire Cristo comporta sempre il coraggio di andare controcorrente. Ne vale però la pena: questa è la via della vera felicità"
- Il Papa ai giovani: "I miei anni da teenager sono stati rovinati da un regime infausto che pensava di possedere tutte le risposte" (Discorso del Santo Padre ai giovani di New York, 19 aprile 2008)
- Il Papa ai giovani di Roma: "L'uomo ha la spaventosa possibilità di essere disumano, di rimanere persona vendendo e perdendo al tempo stesso la propria umanità" (Celebrazione Penitenziale, 13 marzo 2008)
- I ragazzi di Loreto chiedono, il Papa risponde (1° settembre 2007)
- Messaggio del Santo Padre per la Giornata Mondiale della Gioventu' di Sydney (21 luglio 2008)
- Incontro con i giovani ad Assisi (17 giugno 2007)
- Visita del Santo Padre alla “Fazenda da Esperança” di Guaratinguetá (12 maggio 2007)
- Incontro del Santo Padre con i giovani brasiliani (10 maggio 2007)
- Incontro con i docenti e gli studenti dell'Università di Pavia (22 aprile 2007)
- Saluto del Santo Padre ai giovani di Pavia (21 aprile 2007)
- Saluto del Santo Padre ai giovani ed agli ammalati di Vigevano (21 aprile 2007)
- Celebrazione della Penitenza con i Giovani della Diocesi di Roma (29 marzo 2007)
- Domenica delle Palme, 1° aprile 2007, XXII Giornata Mondiale della Gioventù
- Messaggio del Santo Padre per la XXII Giornata Mondiale della Gioventù (1° aprile 2007)
- Visita del Santo Padre all’Istituto Penale per Minori "Casal del Marmo" di Roma (19 marzo 2007)
- I seminaristi romani chiedono, il Papa risponde...(17 febbraio 2007)
- Discorso del Santo Padre presso la Pontificia Università Lateranense (21 ottobre 2006)
- Incontro con i giovani polacchi (Cracovia, 27 maggio 2006)
- Domenica delle Palme, 9 aprile 2006, XXI Giornata Mondiale della Gioventù
- Messaggio del Santo Padre per la XXI Giornata Mondiale della Gioventù (9 aprile 2006)
- I giovani della GMG diocesana chiedono, il Papa risponde...(6 aprile 2006)
- I bambini della prima Comunione chiedono, il Papa risponde...(15 ottobre 2005)
- Giornata Mondiale della gioventù (Colonia, 18-21 agosto 2005)
- Le giovani chiedevano...il cardinale Ratzinger rispondeva...(1995)
INTERVISTE RILASCIATE DAL SANTO PADRE
- Intervista inedita del Santo Padre per il film "Bells of Europe" (ottobre 2012)
- Intervista concessa dal Santo Padre ai giornalisti durante il volo per il Libano
- Intervista concessa dal Santo Padre ai giornalisti durante il volo per il Messico
- Intervista concessa dal Santo Padre ai giornalisti durante il volo per il Benin
- Intervista concessa dal Santo Padre ai giornalisti durante il volo per Berlino
- Intervista concessa dal Santo Padre ai giornalisti durante il volo per Madrid
- Intervista concessa dal Santo Padre ai giornalisti durante il volo per la Croazia
- Intervista concessa dal Santo Padre ai giornalisti durante il volo per la Spagna
- Intervista concessa dal Santo Padre ai giornalisti durante il volo per il Regno Unito
- Intervista concessa dal Santo Padre ai giornalisti durante il volo per Cipro
- Intervista concessa dal Santo Padre ai giornalisti durante il volo per il Portogallo
- Intervista concessa dal Santo Padre ai giornalisti durante il volo per Malta
- Intervista concessa dal Santo Padre ai giornalisti durante il volo per la Repubblica Ceca
- Intervista concessa dal Santo Padre ai giornalisti durante il volo di ritorno dalla Terra Santa
- Intervista concessa dal Santo Padre ai giornalisti durante il volo per la Giordania
- Intervista concessa dal Santo Padre ai giornalisti durante il volo di ritorno dall'Africa
- Intervista concessa dal Santo Padre ai giornalisti durante il volo per l'Africa
- Intervista concessa dal Santo Padre ai giornalisti durante il volo per la Francia
- Intervista concessa dal Santo Padre ai giornalisti durante il volo per l'Australia
- Intervista concessa dal Santo Padre ai giornalisti durante il volo per gli Stati Uniti
- Conversazione del Santo Padre con i giornalisti durante il volo per Vienna
- Intervista concessa dal Santo Padre ai giornalisti durante il volo per il Brasile
- Intervista del Santo Padre alle tv tedesche
- Intervista del Santo Padre alla tv polacca
- Intervista del Santo Padre alla Radio Vaticana in vista della GMG 2005
- Il Papa ed il Concilio: un'intervista del Santo Padre a Johannes Nebel (novembre 2006)
VIAGGI APOSTOLICI DEL SANTO PADRE
- Viaggio in Libano
- Viaggio in Messico ed a Cuba
- Viaggio in Benin
- Viaggio a Berlino, Friburgo ed Erfurt
- GMG Madrid 2011
- Viaggio in Croazia
- Viaggio a Santiago de Compostela ed a Barcellona (Spagna)
- Viaggio nel Regno Unito
- Viaggio a Cipro
- Viaggio in Portogallo
- Viaggio a Malta
- Viaggio nella Repubblica Ceca
- Pellegrinaggio in Terra Santa
- Viaggio in Camerun e Angola
- Viaggio in Francia
- Viaggio negli USA
- Viaggio Apostolico a Sydney
- Viaggio Apostolico in Austria
- Viaggio apostolico in Brasile
- Viaggio Apostolico in Turchia
- Viaggio Apostolico in Baviera
- Viaggio Apostolico a Valencia (Spagna)
- Viaggio Apostolico in Polonia
- Viaggio Apostolico a Colonia (Germania)
VISITE PASTORALI DEL SANTO PADRE IN ITALIA
- Visita pastorale a Loreto
- Visita pastorale a Frascati
- Visita nelle zone terremotate dell'Emilia Romagna
- Visita pastorale a Milano
- Visita pastorale ad Arezzo La Verna e Sansepolcro
- Visita pastorale a Lamezia Terme e Serra San Bruno
- Pellegrinaggio ad Assisi
- Visita pastorale ad Ancona
- Visita pastorale a San Marino-Montefeltro
- Visita pastorale ad Aquileia e Venezia
- Visita pastorale a Palermo
- Visita pastorale a Carpineto Romano
- Visita pastorale a Sulmona
- Visita pastorale a Torino
- Visita pastorale a Brescia e Concesio
- Visita pastorale a Viterbo e Bagnoregio
- Le vacanze del Papa in Valle d'Aosta (2009)
- Visita pastorale a San Giovanni Rotondo
- Visita pastorale a Cassino e Montecassino
- Visita ad Onna e L'Aquila colpite da un grave sisma
- Visita pastorale a Pompei
- Visita pastorale ad Albano Laziale
- Visita pastorale a Cagliari
- Le vacanze del Papa a Bressanone (2008)
- Visita pastorale a Santa Maria di Leuca e Brindisi
- Visita pastorale a Genova e Savona
- Visita pastorale a Napoli
- Visita pastorale a Velletri
- Visita pastorale a Loreto
- Visita pastorale ad Assisi
- Visita pastorale a Pavia e Vigevano
- Visita pastorale a Verona
- Visita al Santuario di Manoppello
- Visita pastorale a Bari
- Visite pastorali del Santo Padre nella diocesi di Roma
PAPA BENEDETTO RACCONTATO DA CHI LO CONOSCE BENE
- Georg Ratzinger: casa è dove c'è mio fratello. La bellissima intervista di Angela Ambrogetti al fratello del Santo Padre
- Sposati… dal cardinal Joseph Ratzinger. Marta ed Anthony Valle raccontano il loro matrimonio celebrato il 24 giugno 2004 (Zenit)
- Benedetto XVI: un ritratto intimo. Stralci dalla biografia del Papa scritta da Peter Seewald e mai tradotta in italiano
- Joseph Ratzinger ha sempre riempito le aule di università e le chiese dove parlava. Il racconto di Sigrid Spath, traduttrice (Zenit)
- Joseph Ratzinger, l'uomo che voleva diventare bibliotecario. Una straordinaria testimonianza del card. Farina (Angela Ambrogetti)
- Mons. Adoukonou racconta il giovane professor Ratzinger, che disse: "Chi non ha la semplicità di ricevere non ha neppure il diritto di dare" (Biccini)
- Il Papa visto dal rabbino Jacob Neusner. Le radici giudaico-cristiane nell’incontro tra due professori (Andrea Monda)
- La giornata di Benedetto (Tornielli per "Il Timone")
- La nonna tirolese del Santo Padre nel racconto di Mons. Georg Ratzinger (Izzo)
- Card. Bertone: "Le linee portanti del Magistero di Benedetto XVI"
- Peter Seewald racconta il suo primo incontro con il Card. Joseph Ratzinger (da "Il sale della terra")
- Papa Giovanni XXIII: «Bel discorso, cardinale Frings». Ma l'autore era un certo Joseph Ratzinger (Lucio Brunelli)
- Intervista esclusiva di Andrea Tornielli a Mons. Georg Ratzinger: "Mio fratello Papa Ratzinger (che voleva fare l'imbianchino)"
- Clio Napolitano: "Con Benedetto XVI condivido tanti princìpi". Familiare ed affettuoso il suo incontro con il Papa (Breda)
- Card. Meisner: «Così convinsi Ratzinger a fare il Papa»
- Il Papa: "Dall'inizio della mia vita mio fratello è stato sempre per me non solo compagno, ma anche guida affidabile"
- Fra Joseph, direttore della Farmacia Vaticana: "Per me Benedetto XVI è un secondo padre, con lui si ragiona, ma sempre con allegria" (Mosca)
- Il Papa ha una cugina in Australia...testimone di Geova. Benedetto: "Per te sarò sempre Ratzinger-Pepi" (Tornielli)
- Gli angeli custodi di Papa Ratzinger: Loredana, Carmela, Cristina e Manuela (Tornielli)
- Uomo delicato, arguto, combattente, resistente, anticonformista rigoroso, tagliente...Chi è? Joseph Ratzinger secondo Marco Politi (2002)
- Intervista a Mons. Georg Gänswein, segretario personale del Papa (versione italiana, francese e tedesca)
- Il cardinale Ratzinger, il ristorante “Al Passetto di Borgo” ed il cagnolino Billy: qualche ricordo...
- Intervista al professor Alfred Lapple, "istitutore" di Papa Benedetto XVI
- La prima volta del rabbino Neusner col vecchio amico Joseph
- Vittorio Messori: "Ratzinger è tra gli uomini più miti, comprensivi, cordiali, addirittura timidi, che mi sia stato dato di conoscere"
- Andrea Tornielli intervista in esclusiva Mons. Georg Gänswein, il segretario personale di Papa Benedetto
- «Questo Papa è fatto così: parla per dieci minuti e tu, dopo, passi due ore, o magari tre, d'incanto!»
- Il card. Bertone e il prof della Loggia parlano di Joseph Ratzinger: un gentiluomo anticonformista (2002)
- Mons. Fisichella: Benedetto XVI non è solo un "liberatore" ma anche un vero "lottatore"
- Lorenzago: Lino Fontanive ricostruisce la sua simpatica conversazione con Papa Benedetto
- Giuseppe De Carli: il Papa, il pianoforte e due gatti
- Arturo Mari (il fotografo dei Papi): quella volta in cui Benedetto XVI si tolse l'anello e suono' per me...
- Bertone: quelle passeggiate in piazza San Pietro con Ratzinger
- Il Ratzinger dell'organo (Georg) e il Ratzinger dei libri (Joseph) di Angela Ambrogetti
- Fra Sistino...un uomo...un mito! [Le serate romane di Benedetto]
- Fra Sistino, un uomo...un mito (2) [L'umanita' del Papa]
- Fra Sistino...un uomo...un mito (3) [Assisi]
- Fra Sistino, un uomo...un mito (4) [Borgo Pio]
- Il sogno infranto del Papa: tornare agli studi teologici
- Alessandra Borghese: il Papa? Un uomo sereno, dolce, amabile
- Alessandra Borghese: Le doti del Papa? Gentilezza, pazienza, affabilità e dolcezza
- Benedetto XVI? Un Papa gentile. Ma che brava persona
ANALISI DEL PONTIFICATO
- Salvatore Izzo: io vedo il Papa come un "maestro buono" (Editoria Vaticana)
- Chi non vuole la perestroika in Vaticano. Ratzinger non c’entra coi pasticci dello Ior: sono il colpo di coda dei nemici del Papa (Gianluigi Nuzzi)
- George Weigel: Nessuno spende energie per rimproverare un’istituzione considerata moribonda ed un anziano di 83 anni ritenuto irrilevante; questi stessi attacchi sono l’evidenza che la fede cristiana rimane rilevante nella cultura europea
- Il magistero di Benedetto XVI sugli abusi sessuali di sacerdoti (Mercedes de la Torre)
- Gli occhi del Papa e quelli della clochard Giovanna: il bellissimo commento di Andrea Tornielli
- Anticlericali in tonaca: dura ma più che incisiva analisi di Pierluigi Battista sulla curia ed il possibile disgusto del Papa
- La svolta di Papa Ratzinger: La bussola del suo Pontificato si sposta dallo Stato agli Stati (Paolo Messa)
- Il Papa visto dal rabbino Jacob Neusner. Le radici giudaico-cristiane nell’incontro tra due professori (Andrea Monda)
- La forza delle parole del Papa sta nella loro evidenza di verità. Non urlata, ma testimoniata con forza mite (Brunelli)
- Cattolicesimo, il nuovo capro espiatorio. Dal caso Williamson all'Aids: perchè sparare sulla Chiesa è uno degli sport più diffusi? (Armogathe)
- Dal Papa aggredito una lezione di stile (Curzio Maltese). Qualche riflessione del blog...
- Ratzinger “su”. L’osanna dei media americani (Magister)
- Di Cicco: la lettera del Papa ai vescovi del marzo 2009 mette a nudo temi brucianti del disagio che si vive nella Chiesa
- Un anno con Benedetto XVI: i principali eventi pontifici del 2009 (Radio Vaticana)
- Benedetto XVI contro il carrierismo ecclesiale (Francesco Antonio Grana)
- Il dialogo non è un tè tra signore cortesi (Bruno Mastroianni)
- Questo grande Papa è solo all'inizio della propria opera universale (Roberto Pepe)
- Messori: è in atto una strategia di lungo respiro di Benedetto XVI per contrastare un per lui inaccettabile «federalismo clericale» (da incorniciare)
- Un Papa poco indulgente. Il Pontefice distingue il peccato dal peccatore, ma sa che il primo non si dà senza il secondo (Ippolito)
- Una diretta testimonianza della straordinaria memoria e della scioltezza fisica del Papa: Mens sana... in corpore Benedetto (Accattoli)
- Tornielli: La sfida di Benedetto, il Papa «british» (Coriandolo)
- Don Natale Scarpitta: La laicità dello Stato secondo Benedetto XVI (Zenit)
- Ciò che affascina, in Papa Benedetto, è l’ardita semplicità del compito che sempre più mostra di avere assegnato a se stesso: evangelizzare (Scelzo)
- Vittorio Messori: "La paziente ricerca di Papa Ratzinger" (Corriere della sera)
- Benedetto XVI, un uomo scomodo capace di parlare dal megafono dei suoi nemici (John Waters)
- Vian: Benedetto XVI non ha paura dei lupi. Il Papa e il mistero della luna (Osservatore Romano)
- Benedetto XVI, quattro anni dopo (Umanesimo Cristiano)
- Sincretismo e relativismo, Messori: "Ad Assisi "sacrificavano" anche i polli". Le riserve di Ratzinger limitarono i danni (Stampa 2005)
- Anniversario dell'elezione di Benedetto XVI, Magister: quattro anni al servizio dell’incontro tra Dio e l’uomo (Sussidiario)
- La linea di coerenza che dall'elezione di Papa Benedetto porta a Durban II (Fontana)
- Paradosso, ma solo in apparenza: Benedetto è il Papa dei Semplici (Lorenzoni)
- Il Papa e la lotta contro i germi ancora vivi del nazismo: un commento di Izzo sull'anniversario di Pontificato con una chiave di lettura inusuale
- Comincia il quinto anno di Pontificato di Benedetto XVI: nella palude del relativismo la parola netta di questo Papa (Rondoni)
- Compleanno del Santo Padre: la promessa da ragazzo e le sofferenze di oggi (Izzo)
- Benedetto XVI è un Papa che innova. Ma prima di rinnovare curia, strutture, piani pastorali, punta a innovare la mentalità e il cuore dei Cristiani (Di Cicco)
- Card. Bagnasco: «Certi ambienti laicisti sono spiazzati da un Papa che parla della fede secondo ragione. Per questo lo aggrediscono» (Amicone)
- Il Papa contro il Vaticano: monumentale articolo di George Weigel
- Benedetto, un Papa troppo umano per un mondo abituato a svaligiare le vite altrui (Tempi)
- Il segreto della popolarità di Benedetto XVI. Nonostante tutto (Magister)
- Sacro romano disordine. Un’istantanea della curia vaticana (Magister)
- Benedetto XVI, il Papa odiato dai media, ma amato dal popolo (Fattorini)
- Intervista al card. Cañizares su liturgia, Concilio Vaticano II, Lefebvriani e sul rapporto con Papa Benedetto (30Giorni)
- Inchiesta di Paolo Rodari: Il governo della curia romana al tempo di Papa Ratzinger. Parte prima
- Inchiesta di Paolo Rodari: Il governo della curia romana al tempo di Papa Ratzinger. Parte seconda
- Inchiesta di Paolo Rodari: Il governo della curia romana al tempo di Papa Ratzinger. Parte terza
- Ratzinger, il Papa "solista" (Accattoli)
- I problemi che Benedetto XVI si trova a risolvere sono vecchi di decenni. A lui il merito di avere voltato pagina su varie questioni (Di Giacomo)
- Card. Bertone: "Le linee portanti del Magistero di Benedetto XVI"
- Giorgio Israel: Il cattolicesimo ambrosiano e l’ebraismo di sinistra marciano divisi per meglio colpire il ratzingerismo (Il Foglio)
- I teologi Bux e Vitiello: Giova sempre ricordare che il magistero del Vescovo è autentico solo se è in comunione effettiva (ed affettiva) con quello del Papa (Fides)
- Benedetto XVI e il ritorno all’unità: la grande azione del Papa e le resistenze della curia romana (Baget Bozzo)
- Realismo e saggezza nel cammino ecumenico indicato da Benedetto XVI (Osservatore Romano)
- Carlo Di Cicco: Più che intransigente, Benedetto XVI appare esigente, a cominciare dalla sua Chiesa (Osservatore Romano)
- Salvatore Izzo: "Il 2008 di Joseph Ratzinger". Riflessione da leggere per bene ed incorniciare. Condivido parola per parola...
- Giovanni Maria Vian: spesso contro il Papa si coglie ogni occasione per polemiche tanto aspre quanto pregiudiziali, ma soprattutto prive di reale fondamento (Osservatore Romano)
- Papa Benedetto "spiegato" da Lucio Brunelli: non sono le innovazioni a far grande un Papa (Eco di Bergamo)
- Il 2008 di Papa Benedetto secondo l'agenzia Asca: un Pontefice non "star", ma un pastore non sempre compreso
- "I bambini e il Papa che spiega la fede": straordinaria lezione di Carlo di Cicco sull'Osservatore Romano. Da leggere ed assaporare!
- Giovanni Maria Vian sugli attacchi ingiusti ed inaccettabili a Benedetto XVI: "Quando le critiche prescindono dalla realtà" (risposta indiretta a Politi)
- Il dialogo secondo Benedetto XVI: Il terreno concreto del confronto culturale (Lucetta Scaraffia per l'Osservatore Romano)
- Card. Ruini: Il Papa rilegge le tesi di Marcello Pera sul rapporto tra società e religione (Osservatore Romano)
- Antonio Mennini approfondisce alcune linee-guida presenti nel pensiero di Benedetto XVI (Osservatore Romano)
- Papa Giovanni XXIII: «Bel discorso, cardinale Frings». Ma l'autore era un certo Joseph Ratzinger (Lucio Brunelli)
- L'abate Michael John Zielinski: "Il senso del Pontificato di Benedetto XVI" (Rasponi)
- Norbert Trippen: "Joseph Ratzinger, il cardinale Frings e il Concilio Vaticano II" (Osservatore Romano)
- Gli interrogativi del Papa: è veramente cambiato Joseph Ratzinger da quando è stato eletto Pontefice? (L'Opinione)
- Inchiesta di Luigi La Spina: Dal “Santo” al Sacro, la sfida e la missione di Papa Ratzinger" (La Stampa)
- Il prof Weiler (Ebreo): il carisma del Papa? La sua passione per la ragione! Formidabile nel non nascondere le differenze fra fedi
- La sorprendente geopolitica di Joseph Ratzinger, Papa (Magister)
- Benedetto XVI e la Francia: la disarmante libertà del Papa. Un bellissimo articolo di Henri Tincq (Le Monde)
- Giuliano Ferrara sul Papa in Sardegna: "La forza delle parole tra fede e ragione"
- José Luis Restan: "La Gmg non era una kermesse, è stata l'occasione per trasmettere una esperienza". Dura critica agli "opinionisti" (Sussidiario)
- Bellissima intervista a Sandro Magister: "Un Papa che incanta i giovani portandoli all’essenza del fatto cristiano" (Sussidiario)
- Card. Bagnasco: «La Chiesa non è un'élite, è un popolo». Le conseguenze di una ragione «condannata ad essere debole» e il colpo d’ala del Papa (Tracce)
- Milano-Roma: doppio binario con ricerca dell'applauso?
- Il Corriere della sera "taglia" un articolo di Magdi Cristiano Allam per non irritare Dionigi Tettamanzi. E il Papa? Per lui c'è licenza di irritare?
- L'ecumenismo di Papa Ratzinger: gesti senza precedenti nei due giorni inaugurali dell’Anno Paolino (Mazza)
- Zizola cambia idea: la Chiesa di Ratzinger non è interessata alla politica...noi lo sapevamo da tre anni!
- Tre anni di Pontificato: analisi di Leo Lestingi
- La “porta d'accesso” al pensiero teologico di Benedetto XVI: “Introduzione al Cristianesimo”, a 40 anni di distanza (Zenit)
- Benedetto XVI, il Papa dei best seller: tre anni di vendite record per i libri di Joseph Ratzinger. In arrivo l'opera omnia
- Le riforme di Papa Benedetto XVI
- Sandro Magister: «Benedetto XVI mi ricorda sant'Agostino: è teologo e pastore insieme. Attira le folle e fa riflettere»
- Il dizionario di Papa Ratzinger contro le malattie dell’anima (Giansoldati)
- Padre Lombardi: "A tre anni dall'elezione sono mutati i rapporti fra il Papa ed i media. Benedetto XVI non tenta di nascondersi dietro all'immagine"
- Il viaggio del Papa negli Usa: raccolta di analisi del Pontificato e della personalità di Joseph Ratzinger
- Benny Lai: "I Rapporti del card. Siri con Roncalli e Montini, la difesa di Padre Pio, l’alleanza con Ratzinger al Concilio" (Galeazzi)
- De Carli: "Benedetto XVI è un Papa esploratore della modernità. È il Papa dell'era di internet e del dilagare mediatico della religione" (Il Tempo)
- Intervista al sociologo Sabino Acquaviva: “Ecco perché Benedetto XVI è un Papa globale” (Galeazzi)
- Lo accusano di oscurantismo, di incapacità di confrontarsi con gli altri, di essere nemico della scienza. Ma la storia di Joseph Ratzinger prova il contrario (Tornielli per "Il Giornale")
- Vaticano, effetto Ratzinger: per incontrarlo sono arrivati in 3 milioni. Successo in libreria. Offerte raddoppiate (Bartoloni per Corriere della sera)
- La Giornata del Papa tra firme, passeggiate e tv (Accattoli per il "Corriere")
- "Il Papa eterno incompreso...dai media!" (articolo di Vladimir per "Europa")
- Il rapporto fra i media ed il Papa? Joseph Ratzinger ha capito come comunicare la fede quarant'anni fa!
- Scoprendo Benedetto XVI...un articolo del Professor Lucio Coco per "Rivista di Vita Spirituale"
- Il Papa ed i giovani di Franca Giansoldati
- Ratzinger e Küng, "il gatto e la volpe" della teologia tedesca. Intervista di Piergiorgio Odifreddi a Hans Küng ("Se la scienza ignora Dio", Espresso)
- L’incontro fra il Papa e l’Elefantino devoto: Maurizio Crippa racconta come è nata la fascinazione di Giuliano Ferrara per il "professor" Ratzinger
UDIENZE GENERALI: L'ANNO DELLA FEDE
- L'Anno della Fede. Introduzione (udienza generale, 17 ottobre 2012)
- L'Anno della fede. Che cosa è la fede? (udienza generale, 24 ottobre 2012)
- L'Anno della fede. La fede della Chiesa (udienza generale, 31 ottobre 2012)
- L'Anno della fede. Il desiderio di Dio (udienza generale, 7 novembre 2012)
- L'Anno della fede. Le vie che portano alla conoscenza di Dio (udienza generale, 14 novembre 2012)
- L'Anno della fede. La ragionevolezza della fede in Dio (udienza generale, 21 novembre 2012)
- L'Anno della fede. L'Anno della fede. Come parlare di Dio? (udienza generale, 28 novembre 2012)
- L'Anno della fede. Dio rivela il suo "disegno di benevolenza" (udienza generale, 5 dicembre 2012)
- L'Anno della fede. Le tappe della Rivelazione (udienza generale, 12 dicembre 2012)
- Maria Vergine: Icona della fede obbediente (udienza generale, 19 dicembre 2012)
- L'Anno della fede. Gesù Cristo "mediatore e pienezza di tutta la Rivelazione" (udienza generale, 16 gennaio 2013)
- CATECHESI DEL SANTO PADRE SUL "CREDO"
- L'Anno della fede. "Io credo in Dio" (udienza generale, 23 gennaio 2013)
- L'Anno della fede. Io credo in Dio: il Padre onnipotente (udienza generale, 30 gennaio 2013)
- L'Anno della fede. Io credo in Dio: il Creatore del cielo e della terra, il Creatore dell'essere umano (udienza generale, 6 febbraio 2013)
UDIENZE GENERALI: SAN PAOLO APOSTOLO E L'ANNO PAOLINO
- San Paolo - I: Ambiente religioso e culturale (udienza generale, 2 luglio 2008)
- San Paolo - II: La biografia (udienza generale, 27 agosto 2008)
- San Paolo - III: La conversione (udienza generale, 3 settembre 2008)
- San Paolo - IV: La concezione dell’apostolato (udienza generale, 10 settembre 2008)
- San Paolo - V: La relazione tra San Paolo e gli altri Apostoli (udienza generale, 24 settembre 2008)
- San Paolo - VI: Il "Concilio" di Gerusalemme e l'incidente di Antiochia di Siria (udienza generale, 1° ottobre 2008)
- San Paolo - VII: Il rapporto di San Paolo con Gesù (udienza generale, 8 ottobre 2008)
- San Paolo - VIII: La dimensione ecclesiologica del pensiero di Paolo (udienza generale, 15 ottobre 2008)
- San Paolo - IX: L'importanza della Cristologia (udienza generale, 22 ottobre 2008)
- San Paolo - X: La teologia della Croce nel pensiero di Paolo (udienza generale, 29 ottobre 2008)
- San Paolo - XI: Il mistero della Resurrezione di Cristo nel pensiero di Paolo (udienza generale, 5 novembre 2008)
- San Paolo - XII: La dottrina della "parusia" (secondo ritorno di Cristo) nel pensiero di Paolo (udienza generale, 12 novembre 2008)
- San Paolo - XIII: La predicazione sulla giustificazione nel pensiero di Paolo [1] (udienza generale, 19 novembre 2008)
- San Paolo XX: La morte e l'eredità di San Paolo (udienza generale, 4 febbraio 2009)
- San Paolo - XIV: La predicazione sulla giustificazione nel pensiero di Paolo [2] (udienza generale, 26 novembre 2008
- San Paolo - XV: Adamo e Cristo: dal peccato (originale) alla libertà nel pensiero di Paolo (udienza generale, 3 dicembre 2008)
- San Paolo - XVI: La teologia dei Sacramenti nel pensiero di Paolo (udienza generale, 10 dicembre 2008)
- San Paolo - XVII: Il culto spirituale nel pensiero di Paolo (udienza generale, 7 gennaio 2009)
- San Paolo - XVIII: La visione teologica delle Lettere ai Colossesi e agli Efesini (udienza generale, 14 gennaio 2009)
- San Paolo XIX: La visione teologica delle Lettere pastorali a Timoteo e a Tito (udienza generale, 28 gennaio 2009)
UDIENZE GENERALI: L'ANNO SACERDOTALE
- Anno Sacerdotale I (udienza generale, 24 giugno 2009)
- Anno Sacerdotale II (udienza generale, 1° luglio 2009)
- San Giovanni Maria Vianney, il "Santo Curato d'Ars" (udienza generale, 5 agosto 2009)
- Il nesso tra la Madonna ed il sacerdozio (udienza generale, 12 agosto 2009)
- San Giovanni Eudes e la formazione del clero (udienza generale, 19 agosto 2009)
- San Giovanni Leonardi (udienza generale, 7 ottobre 2009)
- Pietro Lombardo (udienza generale, 30 dicembre 2009)
- Ministero ordinato. Munus docendi (udienza generale, 14 aprile 2010)
- San Leonardo Murialdo e San Giuseppe Benedetto Cottolengo (udienza generale, 28 aprile 2010)
- Ministero ordinato. Munus sanctificandi (udienza generale, 5 maggio 2010)
- Ministero ordinato. Munus regendi (udienza generale, 26 maggio 2010)
- San Giuseppe Cafasso (udienza generale, 30 giugno 2010)
UDIENZE GENERALI: IL RAPPORTO FRA CRISTO E LA CHIESA
- "La Cattedra di Pietro, dono di Cristo alla sua Chiesa" (udienza generale, 22 febbraio 2006)
- La volontà di Gesù sulla Chiesa e la scelta dei Dodici (udienza generale, 15 marzo 2006)
- "Gli Apostoli, testimoni e inviati di Cristo" (udienza generale, 22 marzo 2006)
- Il dono della "Comunione" (udienza generale, 29 marzo 2006)
- "Il servizio alla comunione" (udienza generale, 5 aprile 2006)
- La comunione nel tempo: la Tradizione (udienza generale, 26 aprile 2006)
- La Tradizione Apostolica (udienza generale, 3 maggio 2007)
- La successione apostolica (udienza generale, 10 maggio 2006)
UDIENZE GENERALI: GLI APOSTOLI ED I PRIMI DISCEPOLI DI CRISTO
- Gli Apostoli
- Pietro: Pietro, il Pescatore; Pietro, l'Apostolo; Pietro, la roccia su cui Cristo ha fondato la Chiesa (udienze generali 17-24 maggio 2006, 7 giugno 2006)
- Andrea, il Protoclito (udienza generale, 14 giugno 2006)
- Giacomo, il Maggiore (udienza generale, 21 giugno 2006)
- Giacomo, il Minore (udienza generale, 28 giugno 2006)
- Giovanni: Giovanni, figlio di Zebedeo; Giovanni, il teologo; Giovanni, il veggente di Patmos (udienze generali 5 luglio 2006, 9-23 agosto 2006)
- Matteo (udienza generale, 30 agosto 2006)
- Filippo (udienza generale, 6 settembre 2006)
- Tommaso (udienza generale, 27 settembre 2006)
- Bartolomeo (udienza generale, 4 ottobre 2006)
- Simone il Cananeo e Giuda Taddeo (udienza generale, 11 ottobre 2006)
- Giuda Iscariota e Mattia (udienza generale, 18 ottobre 2006)
- Paolo: Paolo di Tarso; Paolo - La centralità di Gesù Cristo; Paolo - Lo Spirito nei nostri cuori; Paolo - La vita nella Chiesa (udienze generali 25 ottobre 2006, 8-15-22 novembre 2006)
- La Chiesa nascente: i primi discepoli di Cristo
- Timoteo e Tito (udienza generale, 13 dicembre 2006)
- Stefano, il Protomartire (udienza generale, 10 gennaio 2007)
- Barnaba, Silvano e Apollo (udienza generale, 31 gennaio 2007)
- Aquila e Priscilla (udienza generale, 7 febbraio 2007)
- Le donne a servizio del Vangelo (udienza generale, 14 febbraio 2007)
UDIENZE GENERALI: I PADRI DELLA CHIESA
- San Clemente Romano (udienza generale, 7 marzo 2007)
- Sant'Ignazio d'Antiochia (udienza generale, 14 marzo 2007)
- San Giustino, filosofo e martire (udienza generale, 21 marzo 2007)
- Sant'Ireneo di Lione (udienza generale, 28 marzo 2007)
- Clemente Alessandrino (udienza generale, 18 aprile 2007)
- Origene alessandrino [1] (udienza generale, 25 aprile 2007)
- Origene alessandrino [2] (udienza generale, 2 maggio 2007)
- Tertulliano (udienza generale, 30 maggio 2007)
- San Cipriano (udienza generale, 6 giugno 2007)
- Eusebio, Vescovo di Cesarea (udienza generale, 13 giugno 2007)
- Atanasio di Alessandria (udienza generale, 20 giugno 2007)
- San Cirillo di Gerusalemme (udienza generale, 27 giugno 2007)
- San Basilio [1] (udienza generale, 4 luglio 2007)
- San Basilio [2] (udienza generale, 1° agosto 2007)
- Gregorio di Nazianzo [1] (udienza generale, 8 agosto 2007)
- Gregorio di Nazianzo [2] (udienza generale, 22 agosto 2007)
- San Gregorio di Nissa [1] (udienza generale, 29 agosto 2007)
- San Gregorio di Nissa [2] (udienza generale, 5 settembre 2007)
- San Giovanni Crisostomo [1] (udienza generale, 19 settembre 2007)
- San Giovanni Crisostomo [2] (udienza generale, 26 settembre 2007)
- San Cirillo di Alessandria (udienza generale, 3 ottobre 2007)
- Sant'Ilario di Poitiers (udienza generale, 10 ottobre 2007)
- Sant'Eusebio di Vercelli (udienza generale, 17 ottobre 2007)
- Sant'Ambrogio (udienza generale, 24 ottobre 2007)
- San Massimo di Torino (udienza generale, 31 ottobre 2007)
- San Girolamo [1] (udienza generale, 7 novembre 2007)
- San Girolamo [2] (udienza generale, 14 novembre 2007)
- Afraate, il "Saggio" (udienza generale, 21 novembre 2007)
- Sant’Efrem, il Siro (udienza generale, 28 novembre 2007)
- San Cromazio d’Aquileia (udienza generale, 5 dicembre 2007)
- San Paolino da Nola (udienza generale, 12 dicembre 2007)
- Sant'Agostino di Ippona [1] (udienza generale, 9 gennaio 2008)
- Sant'Agostino di Ippona [2] (udienza generale, 16 gennaio 2008)
- Sant'Agostino di Ippona [3] (udienza generale, 30 gennaio 2008)
- Sant'Agostino di Ippona [4] (udienza generale, 20 febbraio 2008)
- Sant'Agostino di Ippona [5] (udienza generale, 27 febbraio 2008)
- San Leone Magno (udienza generale, 5 marzo 2008)
- Boezio e Cassiodoro (udienza generale, 12 marzo 2008)
- San Benedetto da Norcia (udienza generale, 9 aprile 2008)
- Pseudo-Dionigi Aeropagita (udienza generale, 14 maggio 2008
- Romano il Melode (udienza generale, 21 maggio 2008)
- San Gregorio Magno [1] (udienza generale, 28 maggio 2008)
- San Gregorio Magno [2] (udienza generale, 4 giugno 2008)
- San Colombano (udienza generale, 11 giugno 2008)
- Sant'Isidoro di Siviglia (udienza generale, 18 giugno 2008)
- San Massimo il Confessore (udienza generale, 25 giugno 2008)
UDIENZE GENERALI: LA TEOLOGIA MONASTICA E LA TEOLOGIA SCOLASTICA
- Lo sviluppo della teologia nel XII secolo (udienza generale, 28 ottobre 2009)
- La celebre controversia teologica tra San Bernardo di Chiaravalle e Abelardo nel XII secolo (udienza generale, 4 novembre 2009)
- L'Ordine di Cluny e la riforma cluniacense (udienza generale, 11 novembre 2009)
- La Cattedrale dall'architettura romanica a quella gotica, il retroterra teologico (udienza generale, 18 novembre 2009)
UDIENZE GENERALI: LE GRANDI FIGURE FEMMINILI DELLA CHIESA
- Santa Ildegarda di Bingen [1] (udienza generale, 1° settembre 2010)
- Santa Ildegarda di Bingen [2] (udienza generale, 8 settembre 2010)
- Santa Chiara di Assisi (udienza generale, 15 settembre 2010)
- Santa Matilde di Hackeborn (udienza generale, 29 settembre 2010)
- Santa Gertrude la Grande (udienza generale, 6 ottobre 2010)
- Beata Angela da Foligno (udienza generale, 13 ottobre 2010)
- Santa Elisabetta d’Ungheria (udienza generale, 20 ottobre 2010)
- Santa Brigida di Svezia (udienza generale, 27 ottobre 2010)
- Margherita d'Oingt (udienza generale, 3 novembre 2010)
- Santa Giuliana di Cornillon o di Liegi (udienza generale, 17 novembre 2010)
- Santa Caterina da Siena (udienza generale, 24 novembre 2010)
- Giuliana di Norwich (udienza generale, 1° dicembre 2010)
- Santa Veronica Giuliani (udienza generale, 15 dicembre 2010)
- Santa Caterina da Bologna (udienza generale, 29 dicembre 2010)
- Santa Caterina da Genova (udienza generale, 12 gennaio 2011)
- Santa Giovanna d'Arco (udienza generale, 26 gennaio 2011)
- Santa Teresa d'Avila (udienza generale, 2 febbraio 2011)
UDIENZE GENERALI: I GRANDI SCRITTORI DELLA CHIESA DI ORIENTE ED OCCIDENTE NEL MEDIOEVO
- San Giovanni Climaco (udienza generale, 11 febbraio 2009)
- Beda il Venerabile (udienza generale, 18 febbraio 2009)
- San Bonifacio (udienza generale, 11 marzo 2009)
- Ambrogio Autperto (udienza generale, 22 aprile 2009)
- Germano di Costantinopoli (udienza generale, 29 aprile 2009)
- Giovanni Damasceno (udienza generale, 6 maggio 2009)
- San Teodoro Studita (udienza generale, 27 maggio 2009)
- Rabano Mauro (udienza generale, 3 giugno 2009)
- Giovanni Scoto Eriugena (udienza generale, 10 giugno 2009)
- Santi Cirillo e Metodio (udienza generale, 17 giugno 2009)
- Sant’Oddone, Abate di Cluny (udienza generale, 2 settembre 2009)
- San Pier Damiani (udienza generale, 9 settembre 2009)
- Simeone il Nuovo Teologo (udienza generale, 16 settembre 2009)
- Sant’Anselmo d’Aosta (udienza generale, 23 settembre 2009)
- Pietro il Venerabile (udienza generale, 14 ottobre 2009)
- San Bernardo di Chiaravalle (udienza generale, 21 ottobre 2009)
- Ugo e Riccardo di San Vittore (udienza generale, 25 novembre 2009)
- Guglielmo di Saint-Thierry (udienza generale, 2 dicembre 2009)
- Ruperto di Deutz (udienza generale, 9 dicembre 2009)
- Giovanni di Salisbury (udienza generale, 16 dicembre 2009)
- Pietro Lombardo (udienza generale, 30 dicembre 2009)
- Gli Ordini Mendicanti: francescani e domenicani (udienza generale, 13 gennaio 2010)
- San Francesco d'Assisi (udienza generale, 27 gennaio 2010)
- San Domenico di Guzman (udienza generale, 3 febbraio 2010)
- Sant’Antonio di Padova (udienza generale, 10 febbraio 2010)
- San Bonaventura da Bagnoregio [1] (udienza generale, 3 marzo 2010)
- San Bonaventura da Bagnoregio [2] (udienza generale, 10 marzo 2010)
- San Bonaventura da Bagnoregio [3] (udienza generale, 17 marzo 2010)
- Sant'Alberto Magno (udienza generale, 24 marzo 2010)
- San Tommaso d'Aquino [1] (udienza generale, 2 giugno 2010)
- San Tommaso d'Aquino [2] (udienza generale, 16 giugno 2010)
- San Tommaso d'Aquino [3] (udienza generale, 23 giugno 2010)
- Giovanni Duns Scoto (udienza generale, 7 luglio 2010)
UDIENZE GENERALI: I DOTTORI DELLA CHIESA
- Santa Teresa d'Avila (udienza generale, 2 febbraio 2011)
- San Pietro Canisio (udienza generale, 9 febbraio 2011)
- San Giovanni della Croce (udienza generale, 16 febbraio 2011)
- San Roberto Bellarmino (udienza generale, 23 febbraio 2011)
- San Francesco di Sales (udienza generale, 2 marzo 2011)
- San Lorenzo da Brindisi (udienza generale, 23 marzo 2011)
- Sant'Alfonso Maria de' Liguori (udienza generale, 30 marzo 2011)
- Santa Teresa di Lisieux (udienza generale, 6 aprile 2011)
UDIENZE GENERALI: LA "SCUOLA DI PREGHIERA"
UDIENZE GENERALI: LA PREGHIERA NEGLI ATTI DEGLI APOSTOLI, NELLE LETTERE DI PAOLO E NELL'APOCALISSE
- La presenza orante di Maria nel gruppo dei discepoli che saranno la prima Chiesa nascente (udienza generale, 14 marzo 2012)
- La «piccola Pentecoste» (udienza generale, 18 aprile 2012)
- Il primato della preghiera e della Parola di Dio, At 6, 1-7 (udienza generale, 25 aprile 2012)
- La preghiera del primo martire cristiano, At 7, 53-60 (udienza generale, 2 maggio 2012)
- La liberazione miracolosa di san Pietro dalla prigionia, At 12, 1-17 (udienza generale, 9 maggio 2012)
- La preghiera nelle Lettere di San Paolo (udienza generale, 16 maggio 2012)
- Lo Spirito e l’"abbà" dei credenti, Gal 4,6-7; Rm 8,14-17 (udienza generale, 23 maggio 2012)
- In Gesù Cristo il "sì" fedele di Dio e l’ "amen" della Chiesa", 2Cor 1,3-14.19-20 (udienza generale, 30 maggio 2012)
- La contemplazione e la forza della preghiera, 2Cor 12, 1-10 ((udienza generale, 13 giugno 2012)
- La benedizione divina per il disegno di Dio Padre, Ef 1,3-14 (udienza generale, 20 giugno 2012)
- L'inno cristologico, Fil 2,5-11 (udienza generale, 27 giugno 2012)
- La preghiera nella prima parte dell'Apocalisse, AP 1,4-3,22 (udienza generale, 5 settembre 2012)
- La preghiera nella seconda parte dell'Apocalisse, Ap 4,1-22,21 (udienza generale, 12 settembre 2012)
UDIENZE GENERALI: LA PREGHIERA DI GESU'
- La preghiera attraversa tutta la vita di Gesù (udienza generale, 30 novembre 2011)
- Il gioiello dell'Inno di giubilo (udienza generale, 7 dicembre 2011)
- La preghiera di fronte all'azione benefica e sanante di Dio (udienza generale, 14 dicembre 2011)
- La preghiera e la Santa Famiglia (udienza generale, 28 dicembre 2011)
- La preghiera di Gesù nell'Ultima Cena (udienza generale, 11 gennaio 2012)
- La "Preghiera sacerdotale" di Gesù all’Ultima Cena (udienza generale, 25 gennaio 2012)
- La preghiera di Gesù nell’orto del Getsemani (udienza generale, 1° febbraio 2012)
- La preghiera di Gesù di fronte alla morte (Mc e Mt) (udienza generale, 8 febbraio 2012)
- La preghiera di Gesù nell'imminenza della morte - Lc (udienza generale, 15 febbraio 2012)
- Il silenzio nella preghiera di Gesù (udienza generale, 7 marzo 2012)
UDIENZE GENERALI: LA PREGHIERA NELL'ANTICO TESTAMENTO
- L'uomo in preghiera (udienza generale, 4 maggio 2011)
- Il senso religioso dell’uomo (udienza generale, 11 maggio 2011)
- La preghiera nella Sacra Scrittura, in particolare nella vita di Abramo (udienza generale, 18 maggio 2011)
- La lotta di Giacobbe con Dio al guado dello Yabboq (udienza generale, 25 maggio 2011)
- Il Profeta Mosè (udienza generale, 1° giugno 2011)
- Il Profeta Elia (udienza generale, 15 giugno 2011)
- Il Libro dei Salmi (udienza generale, 22 giugno 2011)
- La Sacra Bibbia come libro per l'estate (udienza generale, 3 agosto 2011)
- I monasteri, "oasi dello spirito" (udienza generale, 10 agosto 2011)
- La meditazione (udienza generale, 17 agosto 2011)
- Il rapporto tra arte e preghiera (udienza generale, 31 agosto 2011)
- Il Salmo 3 (udienza generale, 7 settembre 2011)
- Il Salmo 22 (udienza generale, 14 settembre 2011)
- Il Salmo 23 (udienza generale, 5 ottobre 2011)
- Il Salmo 126 (udienza generale, 12 ottobre 2011)
- Il Salmo 136 (udienza generale, 19 ottobre 2011)
- Il Salmo 119 (udienza generale, 9 novembre 2011)
- Salmo 109 (udienza generale, 16 novembre 2011)